Digitale & Lifestyle Alexander McQueen omaggia l’artigianalità con la collezione primavera 2020

La direttrice creativa Sarah Burton ha presentato la sua ultima linea al Musee de l’Orangerie di Parigi.

Con la sua collezione primavera/estate 2020 Alexander McQueen ha reso omaggio alle tradizioni artigianali.

La direttrice creativa Sarah Burton ha presentato la sua ultima linea al Musee de l'Orangerie il 1 ottobre nell'ambito della settimana della moda di Parigi. Spettacolo che ha attirato celebrità come Naomi Campbell e Anna Dello Russo.

Nelle note dello show, la designer britannica spiega di essere stata ispirata da un recente viaggio nell'Irlanda del Nord, dove aveva imparato a conoscere le tecniche utilizzate nella produzione di lenzuola e ricami tradizionali.

«Ogni look racconta la propria storia», condivide Sarah Burton.

«La connessione tra i vestiti è il tempo impiegato per realizzarli. Ero interessata alla chiarezza e all'abbinamento delle cose, all'essenza del capo: fino all’origine».

Lo spettacolo si è aperto con la modella Vilma Sjoberg in un abito a maniche a sbuffo con dettagli a punto piuma a contrasto, realizzato in lino color scarabeo e color avorio calandrato, accessoriato con una cintura in pelle nera e stivali. Mentre i membri della London Contemporary Orchestra eseguivano un brano composto da Isobel Waller-Bridge.

A metà dello spettacolo, Burton ha anche incorporato stampe astratte influenzate dal lavoro degli studenti di moda che hanno preso lezioni di disegno nel flagship store londinese dell’etichetta. Tutti gli artisti sono stati ringraziati nei crediti finali.

Lo spettacolo si è concluso con una sfilata di abiti con maniche scultoree e tulle a strati, presentati in passerella da Kaia Gerber e Cosima Fritz con capi rosa e blu ghiaccio che simili a dalie in fiore.