Digitale & Lifestyle Alitosi: problema risolto

Ecco le principali cause e i rimedi di questa imbarazzante condizione.

Per tutti noi la sola idea di avere l’alito cattivo è a dir poco agghiacciante; per questo è necessario assicurarci che il problema non ci riguardi.

Come fare? Ce ne parla la dottoressa Kamala Aydazada, dentista e fondatrice di Kensington Cosmetic Dentist.

«La superficie della lingua possiede tanti piccoli dossi e fori, che rappresentano il nascondiglio perfetto per i batteri», ha spiegato la dottoressa Aydazada. «Qui si accumulano, producendo composti di solfuro volatile dall’odore cattivo. Usiamo una spazzola per la lingua per mantenerla pulita ed evitare l’accumulo dei batteri».

Anche la placca causa il medesimo problema.

«Allo stesso modo i batteri tendono per natura ad accumularsi sui denti e sulle gengive, creando la placca. Se non viene rimossa con regolarità, la produzione e il rilascio di sostanze maleodoranti può diventare evidente».

Per una buona igiene orale, spazzoliamo i denti due volte al giorno per almeno due minuti, e usiamo il filo interdentale per pulire gli spazi tra i denti e le gengive.

Una delle cause dell’alitosi può essere anche l’alimentazione.

«L’aglio e la cipolla rilasciano concentrazioni elevate di composti di solfuro maleodoranti quando vengono masticati», ha aggiunto la specialista. «Laviamo bene i denti e passiamo il filo subito dopo mangiato per ripulire la bocca dalle particelle di cibo e consideriamo anche l’uso di un collutorio».

Anche la bocca secca può causare alitosi. Al risveglio, oppure in una situazione di particolare stress, o se stiamo prendendo determinati farmaci, la nostra bocca diventa più disidratata e non è in grado di produrre abbastanza saliva per scacciare tutti i batteri.

«Restiamo ben idratati bevendo tanta acqua durante la giornata. Masticare una gomma senza zucchero può aiutare a stimolare la produzione di saliva».

Condizioni mediche come il diabete, l’intolleranza al lattosio e le allergie possono causare alitosi o gengiviti.

«Se avete un alito cattivo cronico e nessuno dei rimedi soprammenzionati funziona, io consiglio di rivolgervi al dentista o al medico per arrivare alla radice del problema», ha concluso la dottoressa.