Attività fisica Allenamento ad intervalli di intensità: a rischio le ginocchia

CoverMedia

17.4.2019 - 16:09

Young woman with training partner preparing to lift barbell in gym

When: 27 Jun 2017
Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Young woman with training partner preparing to lift barbell in gym When: 27 Jun 2017 Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Source: HalfPoint/Westend61/Cover Images

Gli esperti di fitness avvertono: il training HIIT può essere pericoloso anche per la mobilità di spalle e caviglie.

Gli sportivi che eccedono nel tipo di training chiamato HIIT, cioè quello a brevi intervalli ad alta intensità, sono considerevolmente più a rischio di soffrire un infortunio alle ginocchia di altri atleti.

Secondo un nuovo studio condotto presso la Medical School Rutgers in New Jersey, USA, l’incremento nell’allenamento combinato – esercizi di aerobica, pesi, ginnastica callistenica – completato al massimo della potenza e seguito da brevi intervalli di riposo e di recupero, ha acquisito tantissima popolarità negli ultimi anni, ma non senza gravi effetti collaterali.

Secondo il team di ricerca, infatti, con l’incremento di questa attività fisica sono aumentati anche i casi di infortuni.

«Questo genere di allenamento viene descritto come un training che va bene per tutti», dice dottor Joseph Ippolito, ortopedico presso l’università. «Tuttavia, molti atleti, e specialmente gli amatori, non hanno così tanta flessibilità, mobilità, forza e massa muscolare per poter svolgere questi esercizi».

Dall’analisi dei dati della National Electronic Injury Surveillance System degli USA dal 2007 al 2016, risultano quasi 4 milioni di infortuni dovuti all’impiego di comuni attrezzi per l’allenamento ad alta intensità, come le barre e i kettlebell, ma anche comuni esercizi come salti burpees e affondi.

La maggior parte degli infortuni dovuti a questi programmi di training riguarda le ginocchia, le caviglie e le spalle. Secondo i risultati, gli sportivi dai 20 ai 39 anni di razza bianca e di sesso maschile sono gli individui più a rischio. Lo studio ha rilevato anche 50.944 casi di infortuni all’anno in più, in media, durante il periodo in cui si è effettuata l’indagine. Parallelamente, secondo Google, l’interesse della popolazione verso questo genere di attività fisica è cresciuto in modo esponenziale.

Gli infortuni riguardano più spesso i nervi, distorsioni e slogamenti, ma anche lesioni interne e commozioni cerebrali.

Anche se si tratta di un allenamento assai benefico dal punto di vista della salute cardiorespiratoria e muscolare, oltre che efficacissimo per perdere peso, gli scienziati incoraggiano gli amanti del fitness a svolgere con assoluta cautela i programmi di HIIT.

«Non vogliamo certo dissuadere gli sportivi dal praticare questo tipo di esercizi, perché presentano numerosi benefici per la salute», dice la co-autrice dello studio Nicole D. Rynecki. «Ma raccomandiamo di considerare bene le proprie condizioni fisiche e i punti deboli che potrebbero predisporci a subire un infortunio. Esercizi di stretching possono aumentare il raggio di movimento e rafforzare i muscoli della cuffia dei rotatori, specie per le persone di una certa età».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Sports Medicine and Physical Fitness.

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