Digitale & Lifestyle Allergici alle fragole e ai pomodori: dipende dalla qualità

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23.7.2018 - 16:11

Source: Covermedia

I ricercatori hanno scoperto concentrazioni di allergeni diverse a seconda delle varietà di frutta e verdura.

Alcune allergie possono essere più o meno «pesanti» per chi ne soffre: dipende della presenza di allergeni, sostanze solitamente innocue per la maggior parte degli individui, ma che per alcune persone possono produrre manifestazioni allergiche di varia natura. Nel particolare caso delle fragole e dei pomodori – due dei più comuni alimenti che causano reazioni allergiche – è probabile che le stesse persone con una particolare sensibilità a questi prodotti, soffrano anche della cosiddetta febbre da fieno.

Circa l’1.5% della popolazione nel nord dell’Europa e fino al 16% in Italia è affetta da allergia ai pomodori, mentre il 30% della popolazione mondiale soffre a causa del polline, che nella maggior parte dei casi è accompagnata anche dall’allergia alle fragole.

Un team della Technische Universität München (TUM), politecnico in Baviera, ha analizzato 23 diverse varietà di pomodori e 20 varietà di fragole, scoprendo che a seconda della qualità di questi frutti, e dunque della loro concentrazione di allergeni, le reazioni allergiche si manifestavano in modo più o meno grave.

«Nelle allergie un ruolo importante è ricoperto anche dalla sensibilità al calore delle proteine: se la frutta viene esposta al calore durante il processo di essicazione, potenzialmente il suo effetto allergico potrebbe essere ridotto», ha spiegato il team di ricerca in uno statement. «L’influenza delle condizioni di coltivazione (sia convenzionali che ecologiche) sul contenuto allergico, invece, era minore».

Negli ultimi decenni i ricercatori hanno notato un netto aumento dell’incidenza delle allergie alimentari, che attualmente colpiscono all’incirca il 4% della popolazione mondiale adulta e il 5% dei bambini.

Tra i sintomi di una reazione immunologica alle fragole o ai pomodori ci sono irritazioni della pelle e/o infiammazioni delle membrane mucose, che a sua volta causano fastidi come prurito agli occhi, naso che cola, e dolori addominali.

«Chi soffre di allergie alimentari spesso sviluppa questi sintomi dopo aver mangiato frutta o verdura fresca, mentre i prodotti trasformati vengono maggiormente tollerati», concludono i ricercatori.

Lo studio è stato pubblicato per intero sul sito scientifico EurekAlert!.

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