Digitale & Lifestyle Allergie al polline: ansia e depressione nei teenager

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4.6.2018 - 16:10

Source: Covermedia

La febbre da fieno può compromettere la stabilità mentale dei più giovani ed ostacolare attività quotidiane come guidare e leggere.

Gli adolescenti allergici al polline hanno più probabilità di sviluppare condizioni di ansia e depressione. Lo riporta una ricerca effettuata dall’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI), secondo cui le allergie possono avere serie conseguenze sulla vita di tutti i giorni degli individui, in particolare quelli di più giovane età.

«Il fardello emotivo che la febbre da fieno può avere sulla vita dei teenagers è enorme», spiega dottor Michael Blaiss in uno statement. «Tre studi tra quelli che abbiamo revisionato esplorano l’impatto di queste allergie sullo stato emotivo degli adolescenti, e indicano che coloro che più soffrono di allergie tendono ad avere una più bassa resistenza allo stress e soffrire maggiormente anche di ansia e depressione. Questi adolescenti, inoltre, manifestano maggiore impulsività, ostilità, e sbalzi d’umore».

La ricerca ha coinvolto 25 passati studi sugli effetti della febbre da fieno nei giovani dai 10 e i 17 anni, analizzando sintomi, l’impatto sul sonno e sull’aspetto emotivo ed educativo dei ragazzi. Per chi manifesta più fastidi agli occhi, in particolare, anche attività quotidiane come guidare o leggere possono essere alterate, accentuando lo stress anche dal punto di vista psicologico.

Per alleviare i sintomi, dottor Blaiss consiglia di contattare un professionista o un allergologo, che saprà creare un programma personalizzato per i giovani che soffrono di allergie e asma.

«Gli adolescenti non sono “bambini grandi” o “piccoli adulti”», continua il dottore. «Sono persone con bisogni specifici, e un allergologo può aiutare a dare un po' di sollievo ai loro sintomi. L’adolescenza è una fase di sviluppo cruciale e controllare questi sintomi può fare tanto per attività quotidiane come fare i compiti o fare sport».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Annals of Allergy, Asthma and Immunology.

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