LifestyleAncora mal di testa? Ecco le cause e i rimedi
Covermedia
1.4.2021 - 16:16
Abbiamo visto i sintomi e i trigger dell’emicrania e la prevenzione delle più comuni cefalee. Ma il mal di testa continua…
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01.04.2021, 16:16
01.04.2021, 16:35
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Se soffriamo di mal di testa, è bene conoscere esattamente il tipo di dolore ci tormenta, per eliminarlo con i giusti rimedi e prevenirlo evitando i trigger che lo provocano.
Ecco i vari tipi di cefalee secondo la app medica Livi.
Sinusale
Un mal di testa che si presenta principalmente sull’area degli occhi, della fronte e delle guance. Altri sintomi, oltre al dolore, naso chiuso e raffreddore, senso dell’olfatto ridotto, e in alcuni casi febbre. Di solito è causato dalla sinusite e può essere alleviato dall’inalazione di vapore, un adeguato riposo, e liquidi. I medici raccomandano un corso di antidolorifici.
Astinenza da caffeina
Mal di testa intenso, ansia, irritabilità e nausea. Può capitare se abbiamo smesso di colpo di bere caffè o altre bevande contenenti caffeina. Per alleviare questo tipo di cefalea riduciamo l’apporto di caffeina più gradualmente, anche se di norma i sintomi svaniscono dopo qualche giorno, quando l’organismo si adatta all’assenza o riduzione della sostanza.
Ormonale
Un mal di testa che presenta dolore moderato o forte come l’emicrania durante i giorni del ciclo mestruale (o i giorni precedenti). Teniamolo a bada facendo pasti regolari e con una buona routine di attività fisica, con cui possiamo anche controllare e combattere lo stress.
Ipertensione
Il mal di testa che dipende dalla pressione alta può essere forte e attaccare entrambi i lati del capo. È possibile anche soffrire di nausea, vomiti, sangue dal naso e una forte stanchezza. Consultiamo subito il medico e controlliamo la pressione.
Mal di testa da sforzo
Una comune cefalea che può manifestarsi con un dolore più o meno moderato, in particolare durante o dopo l’attività fisica, o anche quando ci si inchina o si ha una forte tosse. Se il problema si presenta con frequenza, gli esperti della app Livi consigliano di consultare il medico, che a sua volta può consigliare una visita neurologica.