Digitale & Lifestyle Anna Wintour supporta i designer che promuovono la sostenibilità

La Wintour rivela che in questa stagione non è particolarmente interessata al colore o alle silhouette.

Anna Wintour si sta interessando molto ai giovani designer che promuovono la sostenibilità.

La giornalista di moda è caporedattore degli Vogue dal 1988, ed è una delle figure più importanti del settore. Tuttavia, in un'intervista dedicata alla sua rubrica Go Ask Anna, la Wintour rivela che in questa stagione non è particolarmente interessata non colore o alle silhouette, bensì al modo in cui i designer stanno affrontando le preoccupazioni ambientali.

«Non mi sto concentrando sul colore in questo momento, poiché parlo di designer che si concentreranno sulla sostenibilità, che si concentreranno sulla responsabilità, che parlano di moda come qualcosa da salvaguardare», ha commentato Anna Wintour.

«Sono curiosa di capire cosa si nasconde dietro i nuovi talenti della moda sostenibile. Detto questo, resto comunque una grande fan delle stampe».

Anche se nel corso degli anni la Wintour ha partecipato a centinaia di sfilate di moda, non si stanca mai di vedere le collezioni. Ma alle luci della prima fila, preferisce comunque il caos del backstage.

«In una sfilata è sempre incredibilmente utile passare nel backstage perché riesco a vedere i look prima che escano in passerella, e riesco a vedere tutti i tessuti molto da vicino. Magari vedo un nuovo modello che non avevo notato prima. E, soprattutto, parlo con i designer e (ottengo) il loro vero pensiero e la loro ispirazione dietro ogni collezione».

Ma chi è la compagnia preferita della 69enne ai fashion show?

«Beh, mi piace sedermi accanto a qualcuno che non ho mai incontrato prima. Mi piace sedermi accanto a qualcuno che conosco davvero bene. E mi piace sedermi accanto a mia figlia, Bee Shaffer».