Secondo gli esperti, il 57% delle persone soffrono di questo disturbo psicologico dallo spettro molto vasto.
08.03.2021, 16:24
09.03.2021, 16:14
Covermedia
In un nuovo studio effettuato nel Regno Unito durante l’attuale pandemia del Covid-19, i ricercatori hanno esplorato gli effetti della crisi e delle relative restrizioni sociali/individuali sulla salute mentale della popolazione.
Risulta che l’ansia, che si può manifestare attraverso una varietà di sintomi mentali e fisici, è tra i principali disturbi ad affliggere i partecipanti. Circa il 57% infatti soffre di un tipo d’ansia che può variare da leggera e occasionale, a forte e persistente.
«I sintomi fisici dell’ansia possono includere tachicardia, sensazione di avere la bocca asciutta, tensione nel petto, stomaco chiuso, eccessiva sudorazione, respiro affannoso, vertigini, nausea e un senso di irrequietezza», ha dichiarato l’esperta di psicologia e psicoterapia Madeleine Gauffin, al servizio video medico Livi. «Può sembrarci difficile smettere di preoccuparci e con questa sensazione avvertiamo anche terrore e panico. Siamo spesso indecisi e non riusciamo a trovare la concentrazione».
L’ansia può suscitare anche la reazione cosiddetta di «lotta o fuga», che può farci sentire perennemente all’erta e di conseguenza essere estenuante per il nostro corpo nel lungo termine.
Gli esperti sostengono che l’ansia sia legata anche all’aumento della pressione sanguigna, alle malattie del cuore e al diabete di tipo 2. Dunque è particolarmente importante che cerchiamo di combatterla.
Ridurne i sintomi è possibile, per esempio praticando tecniche di respirazione, facendo attività fisica ed evitando i trigger (agenti scatenanti) o i luoghi che ci provocano sensazioni spiacevoli e stress.
Anche la musica rilassante, lo yoga, le meditazioni guidate per dormire e la tecnica della mindfullness possono essere di grande aiuto.