Lifestyle Asili e scuole per bambini: non devono essere «privi di rischi»

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1.12.2017 - 12:59

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La Chief Inspector di Ofsted Amanda Spielman non crede nell’efficienza di un ambiente eccessivamente «sicuro».

Per il corretto sviluppo delle abilità fisiche e delle capacità motorie dei bambini, gli asili e tutti gli ambienti che accolgono i più piccoli non devono essere completamente «risk-free». Lo sostiene l’esperta di Ofsted (Office for Standards in Education, Children's Services and Skills) Amanda Spielman, secondo cui è importante che i bimbi vengano esposti ai normali «pericoli» del gioco, come le parete da arrampicata e le gite fuori dalle strutture che li accolgono, come il parco giochi.

«Tutti i bambini devono avere l’opportunità di esplorare il mondo che li circonda, sviluppare le loro capacità e, a volte, anche solo correre in tondo fino a sentirsi esausti!», ha dichiarato la Spielman durante la conferenza Nursery World Business Summit, recentemente tenutasi a Londra.

«Non vogliamo che i nostri bambini vengano privati delle pareti da arrampicata per paura che cadano o che evitino le escursioni fuori dagli asili per il timore di attraversare le strade. È fondamentale che i bambini facciano esercizi fisici per sviluppare la loro forza muscolare e la loro destrezza, ma è importante anche che seguano il loro istinto naturale, e che vadano alla scoperta di cose nuove. Dopotutto è proprio questo il modo in cui si impara!».

Alla Nursery World Business Summit erano presenti anche altri esperti di Ofsted tra cui Robert Goodwill e Gill Jones, Sue Robb della Action for Children, professor Chris Pascal del Centre for Research in Early Childhood e Liz Roberts di Nursery World.

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