Digitale & Lifestyle Bambini che non mangiano verdure: ecco come fare

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17.9.2019 - 16:09

Smiling girl at table packing lunchbox with healthy food

When: 27 Sep 2017
Credit: Roger Richter/Westend61/Cover Images
Smiling girl at table packing lunchbox with healthy food When: 27 Sep 2017 Credit: Roger Richter/Westend61/Cover Images
Source: Roger Richter/Westend61/Cover Im

Offrire ai piccoli una più ampia varietà di ortaggi agevola la loro approvazione.

Tutti i genitori, prima o poi, vivono lo stesso dramma: i bambini si rifiutano di mangiare le verdure. Ma il team di scienziati della CSIRO Agriculture & Food, Sensory, Flavour and Consumer Science in Australia, può finalmente aver trovato la soluzione.

Il nuovo studio, capitanato dalla dottoressa Astrid Poelman, indica che aumentare la varietà di verdure ed ortaggi che, giorno dopo giorno, offriamo ai nostri bambini, favorisce gradualmente la loro accettazione.

«In Australia, le linee guida sul consumo di verdure da parte dei bambini piccoli sono in aumento, ma il consumo vero e proprio resta basso», ha dichiarato la leader dello studio. «Questo studio introduce una strategia efficace per tutti i genitori che vogliono rimediare al problema».

I ricercatori hanno preso in esame 32 famiglie con bambini dai 4 ai 6 anni. I genitori hanno compilato test e questionari prima di cominciare l’esperimento, mentre il team formava tre gruppi di base. Al primo gruppo di genitori è stato chiesto di offrire ai piccoli un solo ortaggio; il secondo gruppo poteva introdurre tre tipi di verdure, mentre al terzo gruppo è stato chiesto di andare avanti con le solite abitudini alimentari.

Il primo gruppo poteva cucinare broccoli per i bimbi, mentre il secondo aveva a disposizione anche zucchine e piselli. Ai genitori sono state fornite istruzioni sulle porzioni e i metodi di cottura, oltre che dei buoni per l’acquisto delle verdure: dovevano offrire gli ortaggi in questione ai loro figli tre volte alla settimana, per un totale di cinque settimane. Inoltre, i piccoli che provavano un ortaggio ricevevano un adesivo in premio.

«L’approvazione delle verdure è aumentata sia per il primo che per il secondo gruppo, durante l’esperimento», ha dichiarato il team di ricerca. «Le famiglie che cucinavano la varietà di verdure hanno visto un incremento da 0.6 a 1.2 porzioni, mentre non è stato osservato nessun miglioramento nelle famiglie con un ortaggio e quelle che non avevano cambiato le loro abitudini dopo le 5 settimane di prova e a 3 mesi dalla fine della ricerca».

Piselli, spinaci, broccoli e kale (cavolo nero) sono fondamentali fonti di vitamine, proteine e minerali a tutte le età.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Nutrition Education and Behavior.

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