Digitale & Lifestyle Bambini: qualche cattiva abitudine dura tutta la vita

CoverMedia

15.6.2020 - 10:16

Portrait of little girl pulling funny face while eating a carrot

When: 26 Oct 2016
Credit: Jaen Stock/Westend61/Cover Images
Portrait of little girl pulling funny face while eating a carrot When: 26 Oct 2016 Credit: Jaen Stock/Westend61/Cover Images
Source: Jaen Stock/Westend61/Cover Image

Essere troppo severi a tavola con i nostri figli può non essere la strategia migliore, secondo gli esperti.

La maggior parte dei genitori, una volta che inizia la scuola dei loro piccoli, si ritrovano a combattere per far sì che i bimbi mangino i cibi che cuciniamo. E secondo i ricercatori della University of Michigan, USA, questi capricci non sono destinati a passare molto presto. Anzi, è probabile che il bambino trascini alcune delle cattive abitudini alimentari anche nell’età adulta.

Il team, capitanato dalla dottoressa Megan Pesch, ha rilevato anche che i genitori che sono eccessivamente restrittivi riguardo all’alimentazione dei loro bambini, possono comunque ulteriori difficoltà.

«Fare i capricci a tavola è un comportamento molto comune, e i genitori si sentono spesso dire di stare tranquilli, che prima o poi passa», dice la dottoressa. «Noi abbiamo scoperto che i bambini più capricciosi avevano mamme più severe verso il consumo di dolci e cibi non salutari. È possibile dunque che queste mamme stiano cercando di formare le preferenze dei loro figli di modo che le loro alimentazioni siano più sane e selettive, ma non sempre ottengono l’effetto desiderato».

Dalla ricerca non è chiaro se i bambini più capricciosi a tavola diventerebbero ancora più selettivi da grandi, se non ricevessero un elevato controllo sull’alimentazione.

La dottoressa Pesch tiene tuttavia a tranquillizzare i genitori: anche se l’indice di massa corporea dei bambini più capricciosi è generalmente più basso rispetto a quelli che mangiano di più e più variegato, la maggior parte dei bimbi sono comunque in salute e non sottopeso.

«Continuiamo a voler incoraggiare i genitori a variare le diete dei loro figli già dalla tenera età, ma il nostro studio indica che l’approccio dev’essere meno rigido», continua l’esperta. «Detto questo, abbiamo bisogno di ulteriori ricerche per comprendere meglio il modo in cui le scelte limitate dei bambini influenzino il loro peso corporeo e la loro crescita a lungo termine».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Pedriatrics.

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