Digitale & Lifestyle Bambini sovrappeso: un fattore di rischio per l’asma

Quasi un milione di bimbi con difficoltà respiratorie potrebbe essere in salute con una alimentazione sana.

Un team di scienziati della Carolina del Nord ha scoperto una forte associazione tra i chili di troppo e gli attacchi d’asma nei bambini, condizione che, per l’appunto, potrebbe essere evitata con una dieta sana.

L’asma è un disturbo respiratorio che può colpire a tutte le età, ma in numerosi casi si manifesta già a partire dalle fasi iniziali della vita di un individuo. Sono difatti circa un milione sono negli Stati Uniti i bambini che ne soffrono in modo cronico. Anche se può essere trattata e tenuta sotto controllo, i ricercatori sostengono che questa condizione potrebbe essere evitata con un indice di massa corporea (IMC) regolare.

Il team della Duke University, in collaborazione con i ricercatori della National Pediatric Learning Health System (PEDSnet) ha analizzato i dati relativi a oltre 500mila bambini americani, scoprendo che quelli con una condizione di obesità diagnosticata (un IMC 95° percentile) correvano un rischio del 30% più alto di sviluppare un problema d’asma rispetto ai coetanei con un IMC nella norma, cioè inferiore a 85° percentile, sopra il quale si diagnostica un sovrappeso. I bambini che rientravano in quest’ultima categoria avevano il 17% in più delle probabilità di sviluppare il disturbo respiratorio.

«L’asma è la malattia cronica numero uno nei bambini, e alcune volte le cause sono genetiche o dovute ad infezioni virali durante l’infanzia, o a fattori che non possiamo prevenire», ha dichiarato Jason E. Lang, professore di pediatria della Duke e leader dello studio. «L’obesità può essere l’unico fattore rischio per l’asma nei bambini a poter essere realmente prevenuto. Questo è un altro buon motivo, tra i tanti, per cui i bambini dovrebbero rimanere attivi e mantenere un peso salutare».

Tradotto in percentuale, questo significa che circa il 10% dei bambini americani affetti da asma di un’età compresa tra i 2 e i 17 anni potrebbero soffrirne solo a causa del loro peso. Dottor Lang sostiene tuttavia che siano necessari ulteriori ricerche ed esperimenti sul campo, dato che i dati in questione sono stati raccolti durante comuni visite dal medico e non in un setting di ricerca controllato.

«Credo che tuttavia sia ragionevole preoccuparci di questa relazione causale», precisa l’esperto. «Pare che il sovrappeso e l’obesità infantile aumentino il rischio di asma, e l’incremento è notevole, dunque è importante prevenire l’obesità già dalla tenera età».

Secondo passate ricerche, il problema va affrontato subito: attendere fino alla fase dell’adolescenza per farlo limita notevolmente le possibilità del ragazzo o della ragazza di recuperare un peso corporeo idoneo, dato che un adolescente obeso ha l’80% di probabilità di rimanere tale anche da adulto.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Pediatrics.