Digitale & Lifestyle Beauty 2020: l’olio di cannabis e altri portenti naturali

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23.1.2020 - 08:32

Young woman standing in bathroom, looking into mirror

When: 20 Feb 2017
Credit: Dilly-Fotografie/Westend61/Cover Images
Young woman standing in bathroom, looking into mirror When: 20 Feb 2017 Credit: Dilly-Fotografie/Westend61/Cover Images
Source: Dilly-Fotografie/Westend61/Cover

Nel nuovo anno lasciamoci travolgere dai più fenomenali tormentoni di bellezza.

L’anno nuovo è cominciato alla grande con le novità nel reparto bellezza. Il cannabidiolo (CBD), gli innovativi agenti antinquinanti, le new entry coreane. E se non ne abbiamo ancora sentito parlare, ce li presenta l’esperto Ross Perry, direttore medico di CosmedicsUK.

L’olio di cannabis

Il cannabidiolo è un metabolita della Cannabis sativa. La sua popolarità è salita alle stelle durante il corso del 2019, ma e continuerà a salire ancora nel 2020.

«I miei clienti mi chiedono quotidianamente che prodotti possono impiegare con l’olio CBD», dice Ross. «Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovrebbe essere uno dei prodotti chiave sui nostri scaffali, in particolare se la nostra pelle tende all’acne. L’olio di cannabis è iniziato come ingrediente di nicchia, ma nel corso del 2020 credo che farà parte di tanti prodotti di bellezza di uso quotidiano».

Ingredienti naturali e detox

«La pelle pulita è il nuovo slogan contro l’inquinamento a cui siamo esposti nella vita di tutti i giorni», continua il pro di bellezza. «I nuovi detergenti purificanti hanno migliori formule, mirate ai vari tipi di pelle, per aiutare a combattere le impurità e la polvere con migliori antiossidanti e prodotti meno irritanti. Questo trend è basato sull’impiego di sostanze naturali come bava di lumaca e altri ingredienti di nicchia di derivazione animale e vegetale, e diventerà sempre più popolare tra le persone che cercano di difendersi dalle tossine e dall’inquinamento presenti nel loro stile di vita».

K-Beauty

I cosmetici Made in Corea sono stati una grande influenza nel 2019, proprio come la rapida ascesa delle numerose boy bands K-Pop.

«Continueremo a vedere una forte influenza proveniente dalla Corea del Sud», assicura lo specialista. «Il 2019 è stato meraviglioso – dai prodotti di ghiaccio alla bava di lumaca – e non vediamo l’ora di vedere cos’ha in serbo per noi il nuovo anno. I clienti mi chiedono costantemente se ci sono novità dai guru della Corea!».

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