Digitale & Lifestyle Beauty: i trattamenti estetici del 2019

CoverMedia

24.12.2018 - 08:34

Source: Covermedia

Le new entry di bellezza nel nuovo anno non mancheranno di certo. Ecco un piccolo spoiler.

Per chi di noi si tratta bene, ma non ricorre al bisturi, sono in arrivo dei trattamenti naturali potentissimi per accontentarci su tutti i fronti. Manteniamoci aggiornate con il team di Cover Media.

Conosciamo già il Botox, e tante di noi negli ultimi tempi avranno sentito parlare della tecnica del micro-needling e del micro-planing, che lavorano sullo strato più superficiale della pelle rivelando un nuovo look, più liscio, tonico e levigato. Ma l’universo beauty accoglie anche nuove tecnologie, per esempio il mapping facciale, o nuovi peeling, meno aggressivi. Vediamo i dettagli insieme al dottor Tijion Esho.

Facial mapping

Impiegando realtà aumentata e immagini in 3D, le clienti saranno in grado di vedere il loro futuro aspetto ancor prima del trattamento.

«Il cambiamento più rilevante qui è che invece di usare la chirurgia plastica per alterare il nostro look, gli stessi risultati si ottengono tramite fillers», dice lo specialista a Cover Media.

Micro-needling

Nel 2019, questa tecnica sarà completamente cordless, grazie all’impiego della tecnologia Bluetooth, e potrà essere impostata e controllata tramite una app. Le vibrazioni dell’ago sono 1900 al minuto, con aghi da 3mm, velocissimi e che entrano in profondità per sistemare anche le cicatrici più profonde.

Peeling no-peel

Tutta la potenza di un peeling senza l’aggressività del trattamento.

«Di norma i peeling aggrediscono la pelle, ma i nuovi sono più delicati e hanno lo stesso identico effetto», assicura dottor Esho. «Si può curare tutto, dall’acne all’iperpigmentazione, agli arrossamenti. Bisogna fare varie sedute, dunque non sono trattamenti economici, ma possiamo andare al lavoro il giorno dopo senza che si noti nulla sulla pelle».

Botox

È ancora il trattamento più richiesto, e l’anno prossimo il trend sarà ancora maggiore con l’arrivo della nuova tossina B di tipo 2.

«Serviranno meno trattamenti e i risultati dureranno più a lungo, dunque è perfetto sia per i professionisti, che risparmieranno in dosaggi e in accessori, sia per i pazienti, che si sottoporranno a meno trattamenti».

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