Digitale & Lifestyle Beauty: il meglio del meglio dei fard

Illuminiamo le guance con questi cosmetici intelligenti.

Per tanto tempo le appassionate di make-up si sono chieste quale fosse il miglior colore di fard da applicare sul viso. Ma proprio come nel caso dell’ombretto, anche nel campo del fard ora la scelta si è ampliata tanto, e possiamo finalmente partire dalla cosa più importante: il nostro tipo di pelle. Il team di Cover Media ha selezionato per noi i fard più popolari del momento.

Per pelli grasse

Se il nostro viso diventa lucido con facilità, è meglio restare fedeli al fard in cipria. Le creme e i gel tendono a scivolare sulla pelle, dandole un aspetto ancora più unto e lucido. Le nostre ciprie preferite sono quelle di Hourglass, che ha appena svelato la sua nuova linea Holiday 2019, Ambient Lighting Blush Quad: ci sono un rosa, un corallo e due tonalità neutre, tutte infuse dell’iconico Ambient Lighting per un look finale super radioso.

Pelli secche

Se è già particolarmente difficile mantenere il viso idratato, una cipria non aiuterà di certo. Per questo, per le pelli che tendono a seccarsi e disidratarsi, è meglio scegliere un fard in crema, oppure un siero o una formula gel. Proviamo Chantecaille Cheek Gelee in Vibrant, un rosa vivace facile da applicare e combinare con il resto del trucco, oppure The Milk Makeup Lip + Cheek, che si può usare anche sulle labbra come lip tint extra idratante.

Pori dilatati

Non si tratta esattamente di un tipo di pelle, ma nel caso del fard, avere i pori grandi e dilatati è causa di inestetismi. Un fard troppo luminoso può mettere in risalto il problema, dunque è bene mantenerci alla larga da quelli lucidi. Optiamo piuttosto per un prodotto opaco (matte) che minimizzi le imperfezioni e non attragga l’attenzione sui pori.

La nostra prima scelta è Bareminerals con il suo nuovissimo Bounce & Blur Blush, un fard disponibile in 4 diversi colori, creato proprio per levigare la pelle e minimizzare la visibilità dei pori dilatati. Una formula facilissima da applicare con le dita.

CoverMedia