Digitale & Lifestyle Bellezza da tropici: i migliori prodotti

Trasformiamo il nostro regime beauty con queste formule tropicali.

La nostra pelle ha bisogno di cure ogni giorno dell’anno, di più o di meno a seconda delle stagioni e delle fasi che attraversiamo. Per comprendere meglio le esigenze del nostro corpo, il team di Cover Media ha chiesto qualche consiglio a Susan Ma, fondatrice del brand Tropic Skincare.

«Io ho sempre creduto che le piante e i frutti che crescono nelle aree tropicali sono le più benefiche per la pelle: più ci avviciniamo all’equatore, più abbonda la luce del sole, e i prodotti sono più nutrienti», ha spiegato la specialista.

«Io sono cresciuta nella Queensland tropicale, in Australia, con tutti questi ingredienti a portata di mano: con mia madre spesso andavano al mercato artigianale locale a comprare frutta fresca per creare i nostri prodotti di bellezza a casa. La qualità degli ingredienti rende l’efficacia delle sostanze nutritive e degli aromi nettamente più alta. Sin da allora, Tropic crea ogni sua formula per la pelle e per il corpo con gli ingredienti più nutrienti ed efficaci».

La nuova linea del brand include il detergente Clarifying Hair Wash, il trattamento intensivo Deep Conditioning Treatment, lo shampoo Nourishing Hair Cleanser e l’olio Radiance, che contengono ingredienti di prima classe tra cui il burro di murumuru, dalle magiche proprietà idratanti, emollienti e antiossidanti, l’olio di cocco e l’aloe vera.

«Noi ricerchiamo tutti i nostri ingredienti esotici in modo sostenibile, da tutte le zone tropicali, per offrire ai nostri clienti i migliori ingredienti possibili per la pelle. Per esempio, se applichiamo la crema Skin Revive Nourishing Cream Concentrate… stiamo trattando la nostra pelle con il vero succo di aloe vera di Capo Verde, il burro di cacao della Nigeria, e le prugne Kakadu, che ci trasportano direttamente sulla costa australiana».

Tra gli altri brand «tropicali» vi sono Alpha-H, che impiega il caviale di limone (Citrus australasica) delle foreste pluviali australiane, e Daughter of the Soil, che sfrutta tutto il potere delle piante botaniche africane.