Buone notizie per chi non riesce ad affrontare la giornata senza un espresso.
Covermedia
11.10.2022, 16:39
11.10.2022, 16:55
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Che si preferisca espresso o macchiato, molti di noi non cominciano la giornata senza un caffè.
Ecco quindi una buona notizia per quelli che ogni giorno si gustano una tazza della scura bevanda.
I ricercatori sono infatti convinti che bere da due a tre tazze di caffè al giorno allunghi la durata della vita e diminuisca il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.
«In questo ampio studio osservazionale, il caffè macinato, istantaneo e decaffeinato è stato associato a riduzioni equivalenti dell'incidenza di malattie cardiovascolari e della morte per malattie cardiovascolari», ha dichiarato l'autore dello studio, il professor Peter Kistler del Baker Heart and Diabetes Research Institute in Australia.
«I risultati suggeriscono che l'assunzione da lieve a moderata di caffè macinato, istantaneo e decaffeinato dovrebbe essere considerata parte di uno stile di vita sano».
Per lo studio, il team ha esaminato le associazioni tra i tipi di caffè e le aritmie, le malattie cardiovascolari e la morte, utilizzando i dati della Biobanca del Regno Unito relativi agli adulti di età compresa tra 40 e 69 anni.
Ne è risultato che bere caffè macinato riduce la probabilità di problemi cardiaci del 20%. Per quanto riguarda il caffè decaffeinato e quello istantaneo, le probabilità sono rispettivamente del 6% e 9%.
«La caffeina è il componente più noto del caffè, ma la bevanda contiene più di 100 componenti biologicamente attivi. È probabile che i composti non contenenti caffeina siano responsabili delle relazioni positive osservate tra il consumo di caffè, le malattie cardiovascolari e la sopravvivenza. I nostri risultati indicano che il consumo di quantità modeste di caffè di qualsiasi tipo non deve essere scoraggiato, ma può essere apprezzato come un comportamento sano per il cuore».
I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sull'European Journal of Preventive Cardiology.