Digitale & Lifestyle Bruciore da peperoncino? Si rimedia con il latte

CoverMedia

3.7.2019 - 16:08

Red chilis and chili powder

When: 09 Feb 2018
Credit: Larissa Veronesi/Westend61/Cover Images
Red chilis and chili powder When: 09 Feb 2018 Credit: Larissa Veronesi/Westend61/Cover Images
Source: Larissa Veronesi/Westend61/Cover

Ecco un modo (che funziona) per contrastare questa sensazione ardente.

Dall’acqua ghiacciata al succo di pomodoro, i rimedi contro l’effetto rovente del peperoncino sono tanti, ma non tutti funzionano davvero.

A questo proposito i ricercatori del Penn State's College of Agricultural Sciences, in Pennsylvania, USA, non hanno dubbi: il latte è il rimedio più efficace.

Lo studio ha coinvolto 72 partecipanti a cui è stato chiesto di bere il cocktail Bloody Mary, che contiene capsaicina, il componente attivo dei peperoncini. La capsaicina è considerata un agente irritante che può causare bruciori ed irritazioni immediatamente dopo l’ingerimento del cibo piccante.

Durante l’esperimento, il team di ricerca ha chiesto ai partecipanti di consumare diverse bevande dopo aver ingerito del cibo piccante e percepito la sensazione di bruciore della capsaicina: un bicchiere d’acqua, una cola o una Kool-Aid (bevanda disidratata aromatizzata alla frutta che si diluisce nell'acqua), acqua tonica, una birra analcolica, latte scremato e latte intero.

Il sollievo maggiore è avvenuto con il latte, sia intero che scremato, e con la bibita Kool-Aid.

«Non siamo rimasti sorpresi di vedere che il latte era la scelta migliore per mitigare il bruciore, ma non ci aspettavamo che quello scremato avesse lo stesso effetto di quello intero», ha commentato la leader della ricerca Alissa Nolden. «Pare che il contenuto di grassi nella bevanda non sia un fattore cruciale: sembra invece più rilevante la presenza di proteine, non di lipidi».

Una delle peggiori bibite per contrastare l’effetto del piccante è la birra.

«Tutte le bevande gassate come la birra, la soda e l’acqua tonica non sono il massimo contro il bruciore causato dalla capsaicina», continua la dottoressa Nolden. «E se la birra testata avesse contenuto alcol sarebbe stato pure peggio, perché l’alcol amplifica la sensazione di bruciore».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Physiology and Behavior.

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