Digitale & LifestyleBurberry: i vecchi stock vengono bruciati
CoverMedia
20.7.2018 - 13:10
Il Times ha indagato su cosa fanno le etichette con gli avanzi di magazzino.
I vecchi stock? Burberry preferisce darli alle fiamme.
Come riporta il Times, negli ultimi 12 mesi sono finiti in cenere oltre 31 milioni di euro e circa 100 milioni di euro negli ultimi 5 anni.
La scelta aziendale ha uno scopo ben preciso: evitare che i capi finiscano in mani «indesiderate».
Dopo aver ammesso al quotidiano di aver bruciato le preziose scorte, i dirigenti della maison inglese hanno però spiegato come lo smaltimento avvenga attraverso «inceneritori specializzati» in grado di sfruttare l'energia del processo.
Tuttavia, nel rapporto, è stato osservato come gli azionisti di Burberry non siano del tutto contenti del processo di distruzione e, alla recente riunione annuale del marchio, hanno discusso del motivo per cui i vestiti e i cosmetici non siano stati offerti agli investitori privati della società.
Sembra che il marchio di moda preferisca un altro modo per riciclare, così dal 17 ottobre ha donato i rifiuti di cuoio al marchio londinese Elvis & Kresse, in modo che i ritagli inutilizzati possano essere trasformati in nuovi accessori.
Anche H&M, Nike e il brand di orologi svizzero Richemont distruggono le vecchie scorte, sia perché gli indumenti sono in cattive condizioni, sia per impedire che vengano venduti a prezzi stracciati.
«Cosa cucino oggi?» - una domanda che affligge quotidianamente la maggior parte della popolazione svizzera. Bluewin corre in vostro aiuto con i filmati di «Blue Kitchen».
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