Salute mentale Ecco i cinque segnali rivelatori del burnout

Covermedia

22.6.2023 - 16:00

L’esaurimento psicofisico può causare sintomi sia psicologici che fisici.

Può essere difficile riconoscere i segni del burnout fino a quando non ha già iniziato a influire sulla salute mentale.

Per aiutarvi a capire se state soffrendo di burnout, Richard Holmes, Direttore del Benessere di Westfield Health, ci ha fornito un elenco dei segnali più comuni.

Stanchezza

Uno dei segni più comuni di burnout è la stanchezza persistente, che probabilmente influisce sulla vostra vita quotidiana.

«Con alti livelli di stress arrivano gli ormoni dello stress: cortisolo e adrenalina. L'innalzamento costante di questi ormoni può far sentire incredibilmente sgonfi», spiega l'esperto di benessere.

Difficoltà nelle attività quotidiane

A causa della stanchezza che il burnout comporta, potreste avere una mancanza di motivazione e difficoltà a svolgere le normali attività.

«Potreste trovare difficile portare a termine le attività quotidiane, il che significa che la vostra dieta, il vostro stile di vita e le vostre abitudini di sonno cambiano», afferma Richard. «Cambiamenti inaspettati nella vostra routine quotidiana possono far pensare al burnout».

Sbalzi d'umore

È comune che le persone esaurite soffrano di sbalzi d'umore e frustrazione.

«Quando siamo sotto pressione e in difficoltà emotiva, a volte ci irritiamo con molta facilità», dice Richard. «Di recente avete reagito a qualcosa in modo anomalo?».

Preoccupazione e ansia

Sentirsi ansiosi e nervosi è un sintomo psicologico comune del burnout.

«Se è il lavoro a causare il burnout, per esempio, potreste sentirvi più ansiosi non appena tornate alla vostra scrivania a lavorare», dice l'esperto.

Sintomi fisici

Il burnout può anche provocare un'ampia varietà di sintomi fisici, come mal di testa, eruzioni cutanee, dolori muscolari e problemi gastrointestinali.

«Può anche causare l'indebolimento del sistema immunitario, con il risultato di ammalarsi più frequentemente», spiega Richard.

Per concludere, l'esperto raccomanda: «Tenete d'occhio i sintomi e quando li avvertite cercate di determinare se siete esausti, se c'è uno schema ricorrente e quali cambiamenti apportare per alleviarli».