Digitale & LifestyleCalvin Klein chiude l'ammiraglia di New York
CoverMedia
11.1.2019 - 13:10
Dopo l’usicita del designer Raf Simons nel dicembre 2018, l’etichetta sta subendo una importante ristrutturazione.
In seguito a un'importante revisione del marchio, Calvin Klein chiuderà la sua ammiraglia di New York.
Durante il periodo di due anni presso l'etichetta americana, Raf Simons ha contribuito a portare l'azienda in una nuova direzione, introducendo una collezione di occhiali e aggiungendo un tocco moderno alle gamme fashion. Simons, però, è in procinto di lasciare il marchio - come annunciato a dicembre -, e i dirigenti hanno dato il via a un'importante ristrutturazione.
Il primo passo è stato comunicato da Steve Shiffman, amministratore delegato della casa di moda sotto la proprietà di PVH, che il 10 gennaio 2019 ha annunciato l’imminente chiusura della boutique sulla Madison Avenue, nella primavera del 2019.
Inoltre, l'etichetta high-end Calvin Klein 205W39NYC, supervisionata da Simons, verrà rilanciata con un nuovo nome.
«La nuova attività si concentrerà sul collegamento diretto a tutti gli altri marchi Calvin Klein e sull'amplificazione di ogni categoria con prodotti unici ed esperienze aspirazionali», ha affermato Shiffman in un memo.
«Il nuovo modello di business sarà progettato per veicolare la moda di lusso collegandosi con una vasta gamma di comunità, offrendo un inaspettato mix di influenze e muovendosi a un ritmo accelerato».
Shiffman non ha ancora comunicato chi succederà a Simons al timone creativo dell'etichetta.
Guardando al futuro, i boss di Calvin Klein sperano di far crescere il marchio a «10 miliardi e mezzo di euro nelle vendite al dettaglio globali nei prossimi anni».
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