Moda Calvin Klein: stop ai direttori creativi di alto profilo

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21.5.2019 - 13:08

WSJ Magazine 2017 Innovator Awards in New York - Arrivals

Featuring: Raf Simons
Where: New York, New York, United States
When: 02 Nov 2017
Credit: Patricia Schlein/WENN.com
WSJ Magazine 2017 Innovator Awards in New York - Arrivals Featuring: Raf Simons Where: New York, New York, United States When: 02 Nov 2017 Credit: Patricia Schlein/WENN.com
Source: Patricia Schlein/WENN.com

Dopo Raf Simons, il brand di abbigliamento chiude le porte ai designer famosi. Via libera a jeans e intimo.

In seguito all'uscita di Raf Simons, Calvin Klein non assumerà un direttore creativo di alto profilo.

Nei due anni trascorsi a capo dell’etichetta americana, il designer belga ha guidato l'azienda in una nuova direzione, introducendo una collezione di occhiali e aggiungendo un tocco moderno alle linee di moda.

Tuttavia, da quando lo stilista ha lasciato il marchio, la casa madre PVH ha intrapreso nella società una ristrutturazione importante e ora il capo marketing di Calvin Klein, Marie Gulin-Merle, conferma che non assumeranno più fashion celebrity.

«Il vecchio playbook deve essere reinventato», afferma Marie Gulin-Merle in un'intervista a Business of Fashion, aggiungendo che a un certo punto i boss cercheranno di assumere un nuovo designer.

«Non vogliamo usare nessuna delle vecchie ricette», conclude la donna d’affari.

Una delle strategie chiave per il brand sarà quella di concentrarsi sulla vendita di jeans e intimo, nonché sullo sviluppo del cosiddetto InCKubator. Il progetto prevede da quattro a sei iniziative durante l’anno e punterà su abbigliamento, spazi commerciali, oltre che a collaborazioni con piattaforme tecnologiche.

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