Digitale & Lifestyle Capricci a tavola: mangiare le verdure non si premia

CoverMedia

1.3.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Il modo più efficace per far consumare cibi più sani ai bambini è anche il più semplice.

Offriamo più verdure ai nostri bambini, e questi ne mangeranno di più e più volentieri. Lo assicurano gli scienziati della Ghent University, in Belgio, secondo cui il problema dei bimbi che a tavola non consumano abbastanza verdure è – per così dire – presto risolto.

«Tutti i genitori sanno quanto è difficile convincere i propri figli piccoli a mangiare le verdure, e tanti offrono delle ricompense in cambio di un piatto ben ripulito», scrivono i ricercatori nell’articolo della ricerca.

«Nei nostri test le diverse strategie provate hanno ottenuto simili livelli di successo, e ciò dimostra che premiare il bambino per aver finito di mangiare le verdure non ha un impatto poi così significativo sulla sua volontà di farlo. I nostri risultati dimostrano piuttosto che le esposizioni ripetute restano la strategia migliore per stabilire una preferenza nei cibi».

L’esperimento del team ha coinvolto 98 bambini in età prescolare, a cui è stato offerto di consumare 10 ortaggi doversi: finocchi, cicoria, barbabietole, zucchine, funghi, piselli, porro, cavoletti di Bruxelles, spinaci e cavolfiore, tutti cotti al vapore o bolliti.

I test iniziali hanno indicato la cicoria come la verdura meno apprezzata dai piccoli partecipanti, i quali, per il totale corso dell’esperimento, ovvero un mese, sono stati suddivisi in tre gruppi.

Il primo gruppo è stato sottoposto all’esperimento dell’esposizione ripetuta: ogni sera sul loro piatto non mancava una porzione di cicoria. I genitori dovevano proporre ai bimbi il cibo senza dare loro alcun ulteriore incoraggiamento. Gli altri due gruppi, invece, ogni volta che veniva offerta la verdura ricevevano un riconoscimento, che fosse di tipo verbale o un giocattolo.

Secondo i risultati, alla fine dei 30 giorni, l’81% dei bambini nel primo gruppo aveva iniziato a consumare volentieri la verdura, rispetto al 68% dei piccoli che, negli altri due gruppi, avevano smesso di fare i capricci.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Food Quality and Preference.

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