Digitale & Lifestyle Carenza di vitamina D durante la gravidanza: pericolo per il bimbo

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24.2.2020 - 16:09

Smiling pregnant woman in kitchen at home eating cucumber

When: 22 Feb 2018
Credit: Buero Monaco/Westend61/Cover Images
Smiling pregnant woman in kitchen at home eating cucumber When: 22 Feb 2018 Credit: Buero Monaco/Westend61/Cover Images
Source: Buero Monaco/Westend61/Cover Ima

Il rischio per il bambino è di sviluppare un disturbo da deficit di attenzione/iperattività.

Un deficit di vitamina D nelle donne incinte è fortemente associato ad una condizione patologica di iperattività nel bambino.

Secondo i ricercatori della University of Turku in Finlandia e la Columbia University di New York, USA, il rischio per il piccolo è di disturbo da deficit di attenzione/iperattività, un problema caratterizzato da mancanza di attenzione, eccessiva impulsività, e una forte irrequietezza e iperattività. Secondo i risultati dei due team, il rischio per le donne incinte che presentavano una carenza di vitamina D è di circa 34% più alto, rispetto a quello corso dai bambini le cui mamme avevano un buon livello della vitamina, in particolare durante il primo e il secondo trimestre della dolce attesa.

Lo studio ha coinvolto 1.067 bimbi nati tra il 1998 e il 1999 in Finlandia, e lo stesso numero di piccoli partecipanti componenti un gruppo di controllo. I ricercatori hanno elaborato parallelamente anche i dati relativi al Finnish Maternity Cohort (FMC), cioè circa due milioni di campioni di sangue raccolti durante il primo e l’inizio del secondo trimestre di gravidanza delle madri.

Attualmente, gli specialisti di salute in Finlandia raccomandano a tutte le donne in dolce attesa un apporto pari a 10 microgrammi di vitamina D al giorno, ma il problema del deficit, secondo il leader dello studio Andre Sourander, resta assai presente.

«Questa ricerca indica fortemente che un basso livello di vitamina D durante la gravidanza è associato ad un deficit di attenzione nei figli», ha dichiarato dottor Sourander. «Dato che il disturbo da deficit di attenzione/iperattività è attualmente uno dei più comuni problemi mentali dell’infanzia, i risultati della nostra ricerca devono essere considerati molto seriamente dalla sanità pubblica».

Lo studio è parte di una più ampia ricerca sull’associazione tra la salute fisica della madre durante i nove mesi di gravidanza e i disturbi della salute mentale nel bambino.

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