Alimentazione Carne: bianca o rossa, i danni sono gli stessi

CoverMedia

12.6.2019 - 09:17

Secondo un nuovo studio, le carni bianche hanno lo stesso effetto nocivo sul livello di colesterolo delle carni rosse. 
Secondo un nuovo studio, le carni bianche hanno lo stesso effetto nocivo sul livello di colesterolo delle carni rosse. 
Source: Andreas Franke/picture-alliance/

Secondo un nuovo studio non vi è nessuna differenza nell’impatto sul colesterolo tra questi due prodotti animali.

Che la carne, e in particolare quella rossa, sia dannosa per la salute è ormai conoscenza comune: i grassi saturi sono la principale causa di questi problemi, e in particolare quelli di natura cardiovascolare. Ora tuttavia, una nuova ricerca condotta presso il Children's Hospital Oakland Research Institute (CHORI), mette in luce l’effetto dannoso anche delle carni bianche sul livello di colesterolo nel sangue.

Per evitare il problema, gli scienziati invitano ad abbracciare un’alimentazione a base vegetale, da cui si può facilmente ricavare lo stesso apporto proteico delle carni.

Sotto attacco anche le carni bianche

«Quando abbiamo pianificato questo studio, ci aspettavamo di scoprire un effetto più nocivo delle carni rosse sul livello di colesterolo rispetto a quello causato dalle carni bianche», ha dichiarato il leader dello studio Ronald Krauss, direttore del Dipartimento Atherosclerosis Research presso CHORI. «Invece, abbiamo rilevato un effetto identico sul colesterolo delle carni a parità di grassi saturi».

L’effetto in questione, e il conseguente aumento di colesterolo nel sangue – anche con un apporto equivalente di proteine – non è stato dunque riscontrato solo nelle pietanze ricche di dannosissimi grassi saturi, come le bistecche, le salsicce, la pancetta e gli affettati: il rischio per la salute cardiovascolare è elevato anche con il consumo di pollo, tacchino e altri carne bianche.

Una raccomandazione non più valida

I legumi, specialmente i fagioli e le lenticchie, e in primis la soia, sono tra le fonti di proteine più alte in natura.

«Le raccomandazioni attuali, secondo cui dovremmo limitare il consumo di carni rosse e non di quelle bianche, non è valido se vogliamo tenere a bada il livello di colesterolo nel sangue», ha aggiunto dottor Krauss.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition.

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