Digitale & Lifestyle Christian Louboutin non è interessato alle collaborazioni «low cost»

CoverMedia

16.11.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Il designer francese è inoltre contrario all’idea di vendere le sue etichette a una grande società di moda.

I retailer mass market? Sono un mercato che non interessa a Christian Louboutin.

Nonostante numerosi stilisti fra cui Jeremy Scott, Alexander Wang e Karl Lagerfeld abbiano siglato capsule con H&M, e artisti come Peter Pilotto e Proenza Schouler siano affiliati a Target, il designer francese di calzature non ha nessuna intenzione di seguire le orme dei suoi colleghi.

«Non è una questione di design. Puoi fare una linea a basso budget con un bel design. Il mio problema è che sono davvero ossessionato dalla qualità. Lavorare con prodotti low cost mi farebbe impazzire», ha dichiarato Christian Louboutin al quotidiano London Evening Standard.

Il 55enne di Parigi è anche contrario alla vendita di una qualsiasi delle sue etichette omonime ad un grande conglomerato della moda.

«La cosa più importante è la libertà. Quindi, perché dovresti dare via qualcosa di così importante?».

Nell'intervista, Louboutin ha condiviso inoltre alcuni aneddoti sulla sua storia familiare.

Nel 2014 Louboutin venne a sapere che l’uomo che per anni aveva pensato fosse suo padre era in realtà il suo genitore adottivo, scoprendo che il padre biologico era in realtà un muratore egiziano con cui la madre aveva avuto solo una breve relazione.

«Sono rimasto stupito, ma non sorpreso perché ho sempre amato l’Egitto», spiega il designer.

«Più che altro mi ha turbato il contesto, perché pensavo che mia madre fosse una santa. Ha avuto questa relazione attorno ai 40 anni, mi ha scioccato, ma se l’ha resa felice non posso giudicare. Io amo mio padre perché mi ha cresciuto come suo figlio».

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