Lifestyle Christian Siriano punta su un'atmosfera da «salone»

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1.12.2017 - 12:34

ASPCA Host 20th Annual Bergh Ball NYC

Featuring: Christian Siriano
Where: NYC, New York, United States
When: 21 Apr 2017
Credit: Patricia Schlein/WENN.com
ASPCA Host 20th Annual Bergh Ball NYC Featuring: Christian Siriano Where: NYC, New York, United States When: 21 Apr 2017 Credit: Patricia Schlein/WENN.com
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(Cover) - IT Fashion - Per la sua nuova boutique di New York, Christian Siriano ha aggiunto un tocco da «salone».

Il designer americano è diventato famoso dopo aver vinto la quarta stagione di Project Runway, reality che gli ha permesso di raccogliere una clientela celebre fra cui Lady Gaga, Nicki Minaj e Taylor Swift.

Reduce dai successi dello show, Siriano ora intende svelare una boutique di punta a New York, ma per il nuovo punto vendita si è ispirato al negozio di Annapolis, in Maryland, dove ha iniziato la gavetta.

«Penso che l'esperienza di shopping dovrebbe rievocare quella di un salone: io ho lavorato da un parrucchiere», ha dichiarato Christina alla rivista Seattle.

«Per me è essenziale viziare il pubblico, io amo la vecchia scuola. Al salone conoscevamo il nome di ogni cliente, donava a tutto quel tocco speciale».

In negozio, oltre agli abiti, Siriano sta cercando di includere accessori e altre linee di abbigliamento, ed è fermamente convinto che le offerte non saranno semplicemente mirare a un pubblico specifico.

«Voglio creare un posto in cui i miei clienti possono acquistare, non importa la loro taglia, età o reddito, questo il più grande obiettivo del mio business», ha condiviso il 31enne.

«E non saremo così esclusivi, ci saranno abiti da 17mila euro e da 17 euro».

Siriano ha presentato la sua collezione primavera/estate 2018 come parte della Settimana della moda di New York all'inizio di settembre, svelando una gamma diversificata di mannequin. In passerella stampe metalliche e floreali ispirate al concetto di «serra psichedelica».

«Mi ispirano in primo luogo i tessuti e poi faccio un milione di schizzi. È sicuramente un processo di crescita organica, per questo dovrei fare 60 pezzi per una raccolta e invece finisco per progettarne 150!».

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