Salute mentale Ciclo tardivo e menopausa precoce: rischio di demenza

CoverMedia

5.4.2019 - 16:08

(181026) -- ATHENS, Oct. 26, 2018 (Xinhua) -- The actor of the Seveneleven Theater Company, Konstantina Maltezou (R) is seen preparing a theatrical play with elderly people with dementia in Athens, Oct. 25, 2018. Songs, laughs, theatrical performances and a group of elderly people smiling and having fun -- This is not a typical picture of everyday life in a nursing home. But it is from time to time repeated in ten geriatric units across Athens and its suburbs. TO GO WITH Feature: Athens' nursing homes welcome Greek actors(Xinhua/Marios Lolos) (yk)

Where: Greece
When: 26 Oct 2018
Credit: Newscom/Cover Images

**Only available for publication in United Kingdom**
(181026) -- ATHENS, Oct. 26, 2018 (Xinhua) -- The actor of the Seveneleven Theater Company, Konstantina Maltezou (R) is seen preparing a theatrical play with elderly people with dementia in Athens, Oct. 25, 2018. Songs, laughs, theatrical performances and a group of elderly people smiling and having fun -- This is not a typical picture of everyday life in a nursing home. But it is from time to time repeated in ten geriatric units across Athens and its suburbs. TO GO WITH Feature: Athens' nursing homes welcome Greek actors(Xinhua/Marios Lolos) (yk) Where: Greece When: 26 Oct 2018 Credit: Newscom/Cover Images **Only available for publication in United Kingdom**
Source: Newscom/Cover Images

I ricercatori hanno rilevato un’associazione tra questi due fenomeni fisiologici e lo sviluppo di una malattia neurodegenerativa.

Le donne che hanno avuto il ciclo mestruale tardi nell’adolescenza o una menopausa anticipata hanno più probabilità di sviluppare un disturbo di tipo neurocognitivo come la demenza.

La ricerca, effettuata presso la Kaiser Permanente in California, ha preso in esame un gruppo di 6.000 donne a Los Angeles: coloro che avevano avuto la prima mestruazione a 16 anni o più tardi, avevano il 25% in più di possibilità di contrarre la malattia, mentre le donne che erano entrate in menopausa prima dei 47 anni correvano il 20% dello stesso rischio.

«I livelli di estrogeno possono oscillare durante il corso della vita di una donna», spiega la dottoressa Paola Gilsanz, dell’università. «I nostri risultati dimostrano che una bassa esposizione agli estrogeni durante il corso della vita è associata ad un incremento del rischio di demenza. È importante che tutti i fattori di rischio, specifici per le donne, vengano studiati e analizzati, perché potrebbero condurci a sviluppare potenziali sistemi su come intervenire».

Keith Fargo, direttore dei programmi scientifici della Alzheimer’s Association, condivide alcuni modi in cui tutte le persone possono mantenere una salute ottimale a livello cerebrale.

«Fare esercizi, mangiare sano, essere socievoli e restare mentalmente attivi», ha dichiarato Fargo al Daily Mail. «Non solo queste cose sono scientificamente legate all’abbassamento del rischio, ma offrono anche tanti altri benefici».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Neurology.

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