Digitale & Lifestyle Coach celebra Jean-Michel Basquiat

CoverMedia

13.2.2020 - 13:10

New York Fashion Week Autumn/Winter 2020 - Coach - Runway

Featuring: Kaia Gerber
Where: New York, United States
When: 11 Feb 2020
Credit: Gorunway.com/Cover Images

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New York Fashion Week Autumn/Winter 2020 - Coach - Runway Featuring: Kaia Gerber Where: New York, United States When: 11 Feb 2020 Credit: Gorunway.com/Cover Images **ONLY AVAILABLE FOR PUBLICATION IN THE UK**
Source: Gorunway.com/Cover Images

Le sorelle di Basquiat, Lisane e Jeanine, erano tra il pubblico, mentre sua nipote Jessica Kelly è salita direttamente sul catwalk.

Nella sua collezione autunno/inverno 2020, Coach ha reso omaggio al lavoro di Jean-Michel Basquiat.

Martedì, il direttore creativo Stuart Vevers ha presentato la sua ultima linea al 47th Street Warehouse nell'ambito della New York Fashion Week. Spettacolo che ha attirato un parterre di artisti come Michael B. Jordan, Megan Thee Stallion, Naomi Osaka, Zoey Deutch, Camila Morrone, Rafferty Law e Paloma Elsesser.

Primi a sfilare in passerella, i tipici outfit dell'estetica Coach: come gonne in pelle, trench e capispalla oversize a strati. Tuttavia, a metà della presentazione, Vevers ha sorpreso gli ospiti introducendo maglioni e cappotti decorati con le opere d'arte ispirate ai graffiti di Basquiat: morto per overdose all'età di 27 anni nel 1988.

Le sorelle di Basquiat, Lisane e Jeanine, erano tra il pubblico, mentre sua nipote Jessica Kelly è salita direttamente sul catwalk.

«Siamo sempre stati fan di Coach. È un marchio di New York così iconico, con una maestria davvero meravigliosa. Vedere la nascita di questa collezione è stato davvero emozionante. Coach ha fatto un ottimo lavoro nel catturare la trama, i dettagli e l'energia del lavoro di Jean-Michel», ha affermato Lisane.

«Siamo davvero colpiti dalla visione e dall'attenzione di Stuart allo spirito del lavoro».

Altri punti salienti della collezione includono un cappotto in finta pelliccia effetto patchwork, giacche in pelle ispirate agli anni Novanta caratterizzate da bottoni neri, e ensemble a strisce dall'atmosfera grunge. Mentre Kaia Gerber ha fatto breccia nel pubblico con maglione rosa, gonna beige e una lunga giacca di pelle blu.

Alla fine dello spettacolo, Vevers ha svelato un'altra sorpresa: ha invitato Debbie Harry a salire sul palco e ad esibirsi in alcune canzoni dei Blondie insieme alla band punk rock/garage The Coathangers.

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