Digitale & Lifestyle Congelamento degli ovuli: nuove avvertenze

Gli esperti consigliano di non aspettare troppo prima di prendere questa importante decisione.

Le donne che desiderano congelare i propri ovuli in previsione di una gravidanza futura devono farlo, possibilmente, prima di raggiungere i trenta. Al giorno d’oggi sono tantissime le giovani ragazze che preferiscono dedicarsi alla carriera e il loro ultimo pensiero è quello mettere su famiglia negli anni d’oro della loro gioventù.

Ma con il naturale avanzare dell’età, le probabilità di rimanere incinta calano vertiginosamente. Per l’esattezza, secondo gli esperti delle università inglesi Imperial College London e Chelsea and Westminster Hospital, le possibilità di una gravidanza data da un ovulo congelato prima che una donna compia il 36esimo anno di età sono pari all’8.2%. Questa percentuale si abbassa al 3.3% tra i 36 e i 39 anni.

«È giusto che le donne trovino tutto il sostegno possibile per le loro scelte, ma devono comunque essere informate sulle probabilità di successo di una gravidanza e sugli effetti associati al congelamento delle uova e dei trattamenti di procreazione assistita», ha dichiarato il dottor Adam Balen, del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists.

«Se una donna decide di congelare i suoi ovuli per ragioni di tipo sociale, dovrebbe essere accompagnata da un counselling con uno specialista nel campo della fecondazione e scegliere una clinica che vanta tantissima esperienza nel settore. La clinica deve fornire una idea realistica del potenziale tasso di successo legato all’età della donna in particolare. È scientificamente provato che il momento migliore per congelare gli ovuli è tra i 20 e i 30 anni, e certamente sotto i 37».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica BJOG.