Digitale & Lifestyle Contro gli infarti: broccoli e cavoletti di Bruxelles

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28.9.2020 - 16:09

Healthy green vegetables

When: 17 Jan 2005
Healthy green vegetables When: 17 Jan 2005
Source: Covermedia

Un nuovo studio rivela le straordinarie proprietà di questi cibi.

Consumare circa 45 grammi di cavolo, broccoli o cavoletti di Bruxelles al giorno può abbassare del 46% le probabilità di avere un infarto. Lo riportano i ricercatori della Edith Cowan University's School of Medical and Health Sciences e la University of Western Australia, secondo cui questi cibi preverrebbero un pericoloso accumulo di calcio nell’aorta di chi li consuma e sono associati ad un calo delle malattie dei vasi sanguigni nelle donne.

Le malattie dei vasi sanguigni affliggono le arterie e le vene, e possono ridurre il flusso di sangue che circola nel nostro corpo. Un marcatore chiave della malattia è l’accumulo di depositi di grasso e calcio nelle pareti più interne dei nostri vasi sanguigni, come nell’aorta. Tali depositi sono la causa principale di ictus e infarti.

«Abbiamo rilevato che le donne dall’età più avanzata che consumano quantità più elevate di cavolo ogni giorno, hanno meno probabilità di calcificazione nelle loro aorte», ha dichiarato la leader dello studio Lauren Blekkenhorst. «Un particolare costituente che si trova abbondantemente nel cavolo è la vitamina K, che può essere coinvolto nell’inibizione del processo di calcificazione che accade all’interno dei nostri vasi sanguigni».

Lo studio ha coinvolto 684 donne in Australia, dimostrando che consumare 45 g di cavolo al dì (l’equivalente di ¼ di tazza di broccoli al vapore o ½ tazza di cavolo crudo, è associato al 46% di probabilità in meno di formare un deposito di calcio nell’aorta rispetto a chi non ne mangiava o ne mangiava poco.

«Questo non significa che dobbiamo mangiare solo broccoli, cavolo e cavoletti di Bruxelles», precisa l’esperta. «Dovremmo consumare una varietà di verdure ogni giorno per godere di una buona salute».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica British Journal of Nutrition.

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