Digitale & Lifestyle Coronavirus: Tommy Hilfiger e Calvin Klein chiudono gli store

Anche H&M ha annunciato martedì la chiusura di tutti i suoi negozi negli Stati Uniti e in Canada fino al 2 aprile.

Tommy Hilfiger e Calvin Klein hanno scelto di chiudere i loro negozi per paura del contagio da Coronavirus.

È stato annunciato martedì che PVH Corp., la società madre dei marchi, chiuderà temporaneamente tutti i loro negozi negli Stati Uniti e in Europa fino al 29 marzo.

«La salute e la sicurezza rimangono le nostre massime priorità», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Manny Chirico in una nota.

«Questa è una situazione senza precedenti e in rapido cambiamento a cui dovremo continuare ad adattarci».

Tra i rivenditori che chiudono le loro porte, accanto ai giganti dell'abbigliamento sportivo Nike, Adidas, Under Armour, New Balance e Vans, ci sono anche Urban Outfitters, Anthropologie e Free People.

Il rivenditore svedese H&M ha annunciato martedì la chiusura di tutti i suoi negozi negli Stati Uniti e in Canada fino al 2 aprile, nonostante l’arresto, tutti i dipendenti riceveranno la retribuzione completa.

«La massima priorità di H&M è mantenere la salute e la sicurezza di tutti i suoi colleghi e clienti», afferma il marchio in una nota.

«Abbiamo seguito diligentemente le ultime raccomandazioni formulate dai governi locali e dalle autorità sanitarie competenti e siamo stati agili».

Si unisce alla fila anche Tapestry Inc., società madre di marchi tra cui Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, che ha chiuso tutti i suoi negozi in Nord America ed Europa.

Anche se i negozi fisici saranno chiusi, i marchi prenderanno comunque ordini sui loro siti web.

Ci sono più di 6.500 casi di Covid-19 negli Stati Uniti, con 116 morti.Da quando l'epidemia è iniziata a dicembre il virus ha infettato quasi 200.000 persone in tutto il mondo e sono morte circa 8.000 persone.