Digitale & Lifestyle Covid-19: la vitamina D ha un ruolo importante
Un buon livello di questa vitamina può attutire l’impatto del coronavirus.
La vitamina D non previene il contagio da Covid-19, ma può essere in grado di alleggerirne l’impatto. Lo dicono i ricercatori della Boston University School of Medicine, secondo cui i pazienti di Covid con un alto livello di vitamina D hanno più probabilità di sopravvivere alla malattia.
La vitamina D è già essenziale per il nostro corpo: aiuta a mantenere alta la salute di ossa, muscoli e denti, ma secondo il leader dello studio Michael Holick, i benefici si estendono anche al temuto virus causa dell’attuale emergenza sanitaria globale.
«Dato che una carenza o un’insufficienza di vitamina D è così diffusa tra bambini e adulti negli Stati Uniti e nel resto del mondo, soprattutto nei mesi invernali, sarebbe meglio prendere un supplemento di vitamina D per ridurre il rischio di essere colpiti ed avere complicanze cliniche dovute al Covid-19», dice dottor Holick.
Il team ha coinvolto 235 pazienti ricoverati in ospedale a causa del coronavirus, monitorando per il periodo di studio la gravità dei loro sintomi. Secondo i risultati, i pazienti over 40 che godevano di un buon livello di vitamina D, avevano il 51% del rischio in meno di morire a causa del virus.
La vitamina D viene prodotta naturalmente dal nostro organismo quando la pelle entra in contatto con la luce del sole. Per questo, durante i mesi più freddi, è più probabile sviluppare un deficit.
