Digitale & Lifestyle Covid-19: le personalità psicopatiche non indossano la mascherina

CoverMedia

12.8.2020 - 16:08

A visitor wears a protective face mask near the All England Tennis and Croquet Club. The Wimbledon Tennis Championships were due to start today on 29th June. However, the decision has been taken to cancel the grand slam tournament due to the coronavirus pandemic.

Where: London, United Kingdom
When: 29 Jun 2020
Credit: Amer Ghazzal/Cover Images
A visitor wears a protective face mask near the All England Tennis and Croquet Club. The Wimbledon Tennis Championships were due to start today on 29th June. However, the decision has been taken to cancel the grand slam tournament due to the coronavirus pandemic. Where: London, United Kingdom When: 29 Jun 2020 Credit: Amer Ghazzal/Cover Images
Source: Amer Ghazzal/Cover Images

Una nuova statistica rivela che le persone con un disturbo narcisistico tendono ad evitare l’accessorio di protezione.

Le persone che non indossano la mascherina possono nascondere una personalità dai tratti psicopatici e narcisistici.

Lo rivela un nuovo studio condotto in Polonia, che ha coinvolto 1.000 persone e le loro abitudini ed opinioni riguardo alle misure di sicurezza in epoca di Covid.

«I nostri risultati sono in linea con i dati relativi agli individui che presentato questi tratti specifici», dice il leader dello studio Bartłomiej Nowak, esperto economista della SWPS. «Queste persone sono più impulsive, sono più incentrate sul loro interesse, e tendono ad avere un atteggiamento generalmente più rischioso».

Le personalità narcisistiche tendono ad essere più avide e in loro manca un senso di empatia, mentre i tratti psicopatici includono anche una tendenza ad essere manipolatori e crudeli, nonostante la loro apparenza affascinante e carismatica.

La statistica è stata effettuata online tra il 15 e il 29 marzo, quando il Governo della nazione ha messo in atto la quarantena. Ai partecipanti è stato chiesto di rispondere a delle domande tipo: “Ho fatto scorta di cibo”. Una seconda statistica è stata condotta tra il 14 e il 30 aprile, nel picco della crisi dovuta al coronavirus in Europa.

Gli studi sono stati pubblicati nella ricerca scientifica Personality and Individual Differences ed effettuati presso l’Università di Varsavia e la SWPS di Scienze sociali di Poznan.

Tornare alla home page