Digitale & LifestyleCresce la paura del parto: è colpa dei social
CoverMedia
20.9.2018 - 16:11
Leggere le «storie dell’orrore» condivise in rete contribuisce ad aumentare la cosiddetta tocofobia.
Le donne incinte che navigano su internet in cerca di storie simili alla loro devono stare molto attente, avvisano gli esperti di ostetricia. Il pericolo dietro l’angolo si chiama tocofobia, ed è una condizione mentale che coincide con un’irrazionale paura del parto.
Secondo una nuova ricerca scientifica capitanata dalla professoressa di ostetricia Catriona Jones, della University of Hull, nel Regno Unito, proprio a causa di questa grave fobia il 14% delle donne incinte è portata a richiedere un taglio cesareo o addirittura un aborto.
La condizione ha peggiorato drasticamente negli ultimi 18 anni, a partire dal 2000, e per questo la Jones punta il dito contro la vertiginosa ascesa delle piattaforme sociali.
«Basta semplicemente digitare “parto” su Google perché ti vengano fuori valanghe di storie dell’orrore», ha dichiarato la dottoressa. «Se andiamo su un forum qualsiasi di Mumsnet, ci sono mamme che raccontano le storie dei loro parti: “Oh, è stato terribile”, “è stato un massacro di sangue”, “è successo questo, è successo quello…”. Io credo che possa essere molto spaventoso leggere questo genere di cose per una donna in dolce attesa».
La tocofobia copre una vasta gamma di emozioni, ma solo nei casi più gravi viene diagnosticata, mentre la maggior parte delle donne non sono consapevoli di quello di cui realmente soffrono, anche se la percentuale dei casi di tocofobia può affliggere persino il 30% delle donne incinte.
«Alcune pensano addirittura di voler terminare la gravidanza, tanta è la paura che le tormenta», ha aggiunto l’esperta, a cui fa eco la collega dell’università inglese, Julie Jomeen.
«La tocofobia è un fenomeno moderno. Tante di queste donne pensano che realmente moriranno durante il parto. Duecento anni fa le persone accettavano che per il parto si poteva morire. Oggi ci aspettiamo che questo evento sia del tutto sicuro».
Per fortuna sono disponibili dei trattamenti per curare la tocofobia, per esempio la terapia cognitivo-comportamentale, le sedute one-to-one con le ostetriche, o la terapia ad esposizione graduale, nota anche come desensibilizzazione sistematica, trattamento mirato a ridurre e superare i disturbi d’ansia e le fobie.
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