Lifestyle Dieta: meno calorie per restare giovani

(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Tanti di noi hanno sentito parlare della fontana dell’eterna giovinezza, che dona a chi la trova un aspetto eternamente giovane. Ebbene, gli scienziati sono convinti che per fermare le lancette dell’orologio biologico dovremmo cominciare dalle nostre cucine. Secondo un team della University of California, infatti, mantenere una buona linea e consumare poche calorie giornaliere, può aiutare il nostro corpo a rimanere giovane.

L’esperimento è stato condotto su due gruppi di ratti: al primo è stato estratto un campione di tessuto dal fegato, prima a 6 mesi e poi 18 mesi di vita, al fine di analizzare il livello di nutrizione e distribuzione di energie nell’organismo. Al secondo gruppo invece il team ha somministrato una dieta con il 30% in meno di calorie per 6 mesi, scoprendo che l’energia delle cavie veniva impiegata in un modo nettamente più stabile.

Con un apporto calorico inferiore, infatti, il corpo metabolizza l’energia più efficientemente, un processo che si oppone a quello di invecchiamento.

«I nostri risultati offrono un’introduzione assai chiara sul modo in cui dovremmo controllare questi elementi dal punto di vista farmacologico», spiega il leader della ricerca, dottor Paolo Sassone-Corsi.

«Limitare il consumo di calorie ringiovanisce il nostro orologio biologico nel modo più potente possibile. In questo contesto, avere un buon orologio biologico significa invecchiare bene».

Una dieta a basso apporto calorico può essere benefica anche da altri punti di vista: dal perdere peso all’incrementare il livello di energie. Evitiamo dunque i cibi grassi e le fritture, le bevande gassate e zuccherate, gli snack ipercalorici e i cibi preconfezionati.

Lo studio è stato pubblicato nella rivista scientifica Cell.

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