Digitale & Lifestyle Disturbi del sonno e problemi cognitivi: c’è correlazione

CoverMedia

29.1.2020 - 16:09

Attractive young woman sleeping in her bed

When: 13 Mar 2013
Attractive young woman sleeping in her bed When: 13 Mar 2013
Source: Covermedia

Chi soffre di insonnia ha il 27% in più di riscontrare disturbi mentali come l'Alzheimer.

Le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi presentano un rischio maggiore di sviluppare problemi cognitivi o di demenza rispetto alle persone che invece dormono bene.

È quanto emerso da una ricerca condotta dall’Università di Qingdao in Cina, che ha analizzato i dati relativi a 51 studi precedentemente pubblicati che hanno seguito persone di mezza età e anziani in Nord America, Europa e Asia orientale per diversi anni, con l’obiettivo di verificare se i problemi del sonno fossero associati alla salute cognitiva nel tempo.

Gli individui con insonnia hanno fatto registrare il 27% in più di probabilità di sviluppare problemi cognitivi. Le persone che avevano il cosiddetto “sonno inadeguato”, o una quantità insufficiente di riposo di qualità, avevano il 25% in più di probabilità di sviluppare demenza. La cosiddetta inefficienza del sonno, o il passare troppo tempo sveglio a letto, è stata associata con una probabilità maggiore del 24% di declino cognitivo.

«Questi risultati suggeriscono che la gestione del sonno potrebbe essere un obiettivo promettente per la prevenzione della demenza», ha dichiarato Wei Xu, autore principale dello studio.

È stato osservato che i problemi del sonno possono portare a compromissione cognitiva causando infiammazione dei tessuti nel sistema nervoso centrale, inclusi cervello e midollo spinale.

Stando a quanto dichiarato dai cinesi le difficoltà del sonno possono portare pure a problemi cognitivi causando o esacerbando la cosiddetta ipossia cerebrale o una riduzione dell’apporto di ossigeno nel cervello.

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