Digitale & Lifestyle Donatella Versace sull'inclusività: «Il panorama odierno è pessimo»

CoverMedia

20.6.2019 - 13:08

Versace Cocktail at Versace Boutique on Kurfuerstendamm in Berlin, Germany.

Featuring: Donatella Versace
Where: Berlin, Germany
When: 09 Nov 2018
Credit: AEDT/WENN.com
Versace Cocktail at Versace Boutique on Kurfuerstendamm in Berlin, Germany. Featuring: Donatella Versace Where: Berlin, Germany When: 09 Nov 2018 Credit: AEDT/WENN.com
Source: AEDT/WENN.com

La stilista punta sull’integrazione combattendo il razzismo. La green vision passa in secondo piano.

Donatella Versace si fa portavoce dell’inclusività nel settore della moda.

«Combatto per inclusività da anni, è la cosa più importante. Non puoi essere rifiutato perché il colore della tua pelle non è uguale al mio, perché la tua cultura è diversa dalla mia, perché non mi assomigli», dichiara Donatella Versace alla testata.

La stilista vuole fare presa sulla gioventù di oggi, così da poter cambiare il mondo della moda in futuro.

«Il panorama odierno è davvero pessimo, è pazzesco, e se c'è qualcuno che può fare qualcosa è la moda: perché influenziamo i giovani che ci seguono, che possono fare la differenza. L'inclusione e la diversità sono sempre stati valori importanti per noi», afferma la 64enne.

Alcune etichette puntano a diventare più rispettose dell'ambiente e ad usare tessuti riciclati e fabbricati senza emissioni nocive, tuttavia, Donatella ritiene che l'inclusività sia molto più importante.

«Una maglietta con la dicitura "Salviamo il pianeta" è meno potente, anche se è un messaggio positivo, ma in questo momento penso che sia meno rilevante rispetto all'inclusività», commenta la fashionista.

«Ci sono aziende», ha poi concluso, riferendosi apparentemente a marchi di moda ipocriti, «che producono all'estero in paesi in cui i bambini lavorano giorno e notte e poi parlano di ambiente».

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