Digitale & Lifestyle Dormire poco durante l’infanzia = problemi emotivi da adulti

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3.8.2020 - 16:08

Girl with book lying on the floor sleeping

When: 24 Nov 2017
Credit: Larissa Veronesi/Westend61/Cover Images
Girl with book lying on the floor sleeping When: 24 Nov 2017 Credit: Larissa Veronesi/Westend61/Cover Images
Source: Larissa Veronesi/Westend61/Cover

Una scarsa qualità del sonno da bambini può avere effetti negativi a lungo termine.

I bambini che non dormono abbastanza sono più a rischio di sviluppare problemi nella sfera emotiva nell’età adulta.

I ricercatori dell’associazione Sleep and Anxiety Center di Houston, USA, hanno scoperto che dormire male o poco durante gli anni dell’infanzia può compromettere il nostro benessere a lungo termine, causando problemi negli anni a venire.

Il team ha analizzato 50 bambini di un'età compresa tra i 7 e gli 11 anni in uno studio della durata di una settimana. I piccoli partecipanti venivano sottoposti a due valutazioni: una dopo una notte di sonno completa, l’altra dopo due notti di sonno ridotto.

Al loro risveglio, i ricercatori mostravano ai bimbi una varietà di immagini e video che rappresentavano emozioni positive e negative.

Secondo i risultati, le notti di sonno ridotto avevano un impatto significativo sulla sfera emotiva dei bambini, i quali correvano un maggiore «rischio psichiatrico», secondo la professoressa Candice Alfano, autrice dello studio.

«Dopo le restrizioni imposte nel loro sonno abbiamo osservato dei cambiamenti nelle esperienze dei bambini e il modo in cui regolavano ed esprimevano le loro emozioni», dice la dottoressa Alfano. «Sorprendentemente, però, l’alterazione più significativa che abbiamo rilevato è stata agli stimoli positivi, non negativi».

La ricerca è importante per la comprensione delle qualità del sonno in relazione alla vita emotiva dei bambini, oltre che per le loro interazioni sociali e le abilità di coping (adattamento).

«L’esperienza e l’espressione di emozioni positive sono essenziali per i bambini e le loro amicizie, la formazione di interazioni sociali salutari e le loro abilità di coping», conferma l’esperta. «I nostri risultati potrebbero dunque spiegare come mai i bambini che dormono meno, generalmente, hanno più problemi comportamentali rispetto ai loro coetanei».

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