Lifestyle Dries Van Noten «sovrappone» diverse culture

CoverMedia

1.12.2017 - 15:06

Covermedia

Quando si tratta di vestiti, l'obiettivo del designer belga è esprimere chi sono le persone che li indossano.

L'approccio di Dries Van Noten alla progettazione implica l'ispirazione «a strati» di diverse culture.

La star della moda belga è attiva nel settore da oltre 30 anni ed è sempre alla ricerca di nuove idee da canalizzare nel suo lavoro che gli permettano di restare un brand indipendente.

«Per me, le altre culture sono sempre state un punto di partenza», ha affermato Dries Van Noten sul palco del VOICES, l'evento annuale organizzato da Business of Fashion in collaborazione con QIC Global Real Estate.

«Ma non ho mai preso gli input alla lettera. Molto spesso mixiamo le ispirazioni per realizzare qualcosa di personale, direi che è come “stratificare le culture”. Può essere di ispirazione indiana o africana, ma dev’essere un capo che la gente vuole indossare ora. I vestiti sono usati per esprimere sé stessi, questo è l’obiettivo finale».

Uno dei paesi che in precedenza ha giocato un ruolo importante nel suo marchio è l'India, che ha iniettato i colori audaci della location esotica nella sua collezione primavera 2002.

Inoltre Van Noten attinge al mondo dell'arte, perché adesso secondo lo stilista, introdurre capi etnici è «piuttosto difficile».

Il suo uso di una tradizionale stampa si un lama peruviano nel suo assortimento uomo autunno/inverno 17 ha creato un certo scompiglio, ma Van Noten non perde l’entusiasmo: «Hanno reagito dicendo che non potevo appropriarmi di motivi che hanno un significato speciale per le persone. Si tratta di due lama, mi dispiace, non sono proprietà di nessuno. Per me è un capo iconico».

Tornare alla home page