Lifestyle Dry January: senza alcol per un mese

Evitiamo gli alcolici per dimagrire, risparmiare, e migliorare la qualità del sonno.

Con l’inizio dell’anno nuovo e la sfilza di buoni propositi da portare avanti, tanti di noi hanno anche deciso di raccogliere la sfida del Dry January, secondo cui trascorrere tutto il mese di gennaio (o se non abbiamo iniziato in tempo, contiamo 30 giorni da oggi) senza bere una sola goccia d’alcol.

L’iniziativa è stata promossa dall’ente non-profit del Regno Unito Alcohol Change U.K., mentre i ricercatori dell’Università del Sussex hanno esplorato i benefici di un mese «dry» anche al livello della linea, della qualità del sonno e, ovviamente, del conto in banca.

Il team di ricerca capitanato dal dottor Richard de Visser ha analizzato 800 partecipanti del Dry January dell’anno scorso, scoprendo che la maggior parte di loro ancora beveva meno alcol del normale nel mese di agosto. E anche più tardi, i giorni in cui consumavano alcolici erano passati da 4.3 a 3.3 in media alla settimana, le unità alcoliche consumate in ogni giornata in cui bevevano si erano ridotte a 7.1 da 8.6, mentre le serate in cui alzavano troppo il gomito da 3.4 a 2.1 ogni mese.

«Un semplice mese di astinenza all’alcol aiuta gli individui a bere meno anche nel lungo termine», spiega il dottor de Visser. «Nel mese di agosto i partecipanti al Dry January del 2018 avevano un giorno “dry” in più alla settimana. E i benefici immediati sono considerabili: nove persone su dieci avevano risparmiato denaro, sette su dieci dormivano meglio, e 3 su 5 avevano perso peso. La cosa interessante è che questi risultati sono stati rilevati anche nelle persone che non erano riuscite a completare tutto il mese senza bere, anche se in questi casi i cambiamenti erano un po' più piccoli».

Sempre secondo i ricercatori, l’80% dei partecipanti si sentiva anche più in controllo della quantità di drink che bevevano dopo aver preso parte alla sfida, mentre il 71% di essi riusciva a trascorrere una serata piacevole anche senza bere alcolici, cosa che, prima d’allora, era impensata. Ancora, il 57% dei partecipanti ha notato una migliore concentrazione; il 51% un miglioramento delle condizioni della loro pelle.

«È molto semplice: il Dry January è in grado di cambiare la vita delle persone», aggiunge dottor Richard Piper, amministratore delegato dell’organizzazione. «Sentiamo dire ogni giorno, dalle persone che hanno preso parte all’iniziativa, che sono più in controllo, più in salute e anche più felici».

Per aiutarci nell’impresa, possiamo anche scaricare la app sullo smartphone Try Dry: The Dry January App, che ci aiuta a contare le unità e calcolare i progressi fatti.