Fake news Ecco alcuni trucchi per riconoscere i video e le notizie falsi sulla guerra

Noelle Schlaefli

16.7.2022

Il portale TikTok è diventato la principale piattaforma informativa sulla guerra in Ucraina per le persone di meno di 30 anni
Il portale TikTok è diventato la principale piattaforma informativa sulla guerra in Ucraina per le persone di meno di 30 anni
Source: KEYSTONE

Le fake news sono sempre un problema. In tempo di guerra, però, le false dichiarazioni possono essere fatali, soprattutto se arrivano ai bambini o agli adolescenti. Ecco tre consigli su come distinguere il vero dal falso.

Noelle Schlaefli

16.7.2022

Il portale TikTok è diventato la principale piattaforma informativa sulla guerra in Ucraina per le persone di meno di 30 anni. Tuttavia, i video devono essere guardati con cautela, perché molti contengono informazioni errate.

Un esempio degno di nota è un video deep fake nel quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia la resa dell’Ucraina alla Russia.

subSono proprio i giovani, il principale gruppo target di TikTok, ad essere particolarmente sensibili alle notizie false scandalistiche per mancanza di esperienza. Per questo è importante sapere come verificare la credibilità di una notizia e dove informarsi in modo affidabile.

Le false dichiarazioni sono particolarmente pericolose in tempo di guerra

Il video deep fake sulla resa dell’Ucraina è stato dichiarato falso da Zelensky in persona lo stesso giorno. Ciononostante, questi video causano grandi danni, perché Internet non dimentica. Infatti possono continuare a circolare e dopo un po' di tempo mancherà il contesto e diventerà di nuovo difficile dire quali informazioni erano corrette.

Così il discorso viene falsato. Attraverso i social media, la guerra è molto presente in tutto il mondo e un’ampia disinformazione sulle reti sociali influenza l’opinione pubblica. Improvvisamente si parla di cose che non hanno nulla a che fare con la realtà o che la distorcono fino a renderla irriconoscibile. Le fake news possono facilmente trasformarsi anche in una manovra di distrazione.

La guerra promuove le fake news

Fino a poco tempo fa, le notizie false erano diffuse soprattutto per iscritto. Farlo è abbastanza facile. Di conseguenza, tali messaggi venivano letti con maggiore diffidenza. Oggi, però, anche i videoclip e le immagini contraffatti si diffondono con frequenza e in pochi secondi. La situazione in Ucraina ha favorito lo sviluppo delle tecniche necessarie a questo scopo. I video deep fake hanno una qualità sempre migliore e vengono utilizzati sempre più spesso.

Ecco come scoprire video e immagini falsi su TikTok

1. Chi ha postato il video?

Controlla il mittente del video e il contenuto. C’è modo di rintracciare esattamente da dove proviene il video? Il profilo del mittente ha l'aria attendibile? Inoltre, come hai trovato il post? Verifica anche su Google se altri media seri diffondono le stesse informazioni.

2. Controllare le immagini

Spesso le fake news mettono le immagini in un contesto errato, prendendole da un altro articolo o post e utilizzandole per diffondere notizie false. Con una ricerca per immagini su Google puoi verificare dove l’immagine è stata pubblicata in precedenza e valutarne l’autenticità.

3. Lasciati aiutare

Oggi esistono portali di verifica dei fatti, come ad esempio «reclaimthefacts», che si propongono di contrapporre le informazioni errate a quelle corrette fornite dalla scienza e dai verificatori dei fatti. Qui puoi postare o caricare le tue domande o segnalazioni e chiedere ai professionisti di valutare se si tratta di informazioni vere.

La gestione delle fake news è fondamentale per Swisscom nella promozione dell’alfabetizzazione mediatica

Poiché oggi le persone di tutte le età devono confrontarsi con un’ampia gamma di offerte mediatiche, Swisscom promuove l’alfabetizzazione mediatica, tra l’altro con il consigliere sulle fake news. Un comportamento responsabile e corretto è importante per evitare che l’uso dei media diventi un problema.

Dal 2011 Swisscom organizza corsi nelle scuole e fornisce ai bambini e ai giovani informazioni sull’alfabetizzazione mediatica, in base al loro livello e all’età. Questi corsi sono disponibili anche per genitori e insegnanti. Con l’emergere delle fake news è stato sviluppato un nuovo modulo di corsi apposito su questo tema.

Informazioni sul blog della sostenibilità
Noelle Schlaefli è Responsabile di progetto tutela dei giovani dai media.

Qui i collaboratori e gli esperti di Swisscom vi forniscono informazioni aggiornate su uno stile di vita sostenibile e sull’uso competente dei nuovi media. Il portale «blue News» è un’unità aziendale di Swisscom (Svizzera) SA.