Moda Erdem Moralioglu: «Sono ispirato dai tessuti»

Per la sua collezione primavera/estate 19 Erdem si è ispirato ai cross-dresser vittoriani Frederick Park e Ernest Boulton, altrimenti noti come Stella e Fanny.

Il processo di progettazione di Erdem Moralioglu non si limita a creare nuovi abiti, ma propone fresche idee per i tessuti.

Come rivela in una chiacchierata con Prestige, l’iter di progettazione dello stilista è infatti guidato sia dagli abiti che dalla produzione delle stoffe, per cui l’etichetta del designer canadese è diventata subito celebre.

«Il tessile è una delle mie passioni, che si tratti di stampa, manipolazione del tessuto o ricamo», afferma Erdem Moralioglu al magazine.

«Sono parte integrante del mio processo lavorativo: tessuto e silhouette vanno di pari passo. Disegno un vestito e immagino il tessuto con cui confezionarlo. Le stoffe impiegano molto tempo per essere sviluppate, quindi dobbiamo lavorarci presto».

Dopo aver lanciato la sua etichetta nel 2005, il 42enne formatosi al Royal College of Art di Londra si è rapidamente guadagnato la reputazione per i suoi disegni femminili e per le stampe complesse: modelli indossati da artisti del calibro di Cate Blanchett, Keira Knightley e Catherine, Duchessa di Cambridge.

Per la sua collezione primavera/estate 19, presentata alla London Fashion Week di settembre, Erdem si è ispirato ai cross-dresser vittoriani Frederick Park e Ernest Boulton, altrimenti noti come Stella e Fanny. Interessanti storie di vita che ha recuperato dopo aver comprato una casa nella zona di Bloomsbury, a Londra.

«Per creare una collezione ho bisogno di una buona storia di partenza», spiega Erdem.

Naturalmente, la linea presentava stampe e tessuti unici: «Spesso, le stampe e i tessuti possono essere un'estensione del racconto».