Digitale&Lifestyle Esercizi: anche il minimo fa bene al cuore

CoverMedia

6.11.2017 - 16:10

walking along a tree lined path

When: 31 Jul 2013

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**Only for use by WENN CPS**
walking along a tree lined path When: 31 Jul 2013 When: 31 Jul 2013 **Only for use by WENN CPS**
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Secondo una nuova ricerca condotta presso l’Università di Newcastle, nel Regno Unito, l’attività fisica – anche se praticata ad un livello minimo – può abbassare le probabilità di avere un secondo attacco nelle persone che già hanno sofferto un primo ictus.

Questo problema di salute può essere fatale per tanti pazienti, e si manifesta quando il cervello si trova a corto di sangue. Il team di ricerca, capitanato dalla dottoressa Coralie English, ha analizzato diversi scenari: uno sedentario – in cui i pazienti stanno seduti tutto il giorno; uno di fitness leggero, con i partecipanti in piedi in movimento per 30 minuti al giorno, e uno moderato, dove i pazienti fanno una piccola passeggiata ogni 30 minuti.

Secondo i risultati, anche la minima attività motoria contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna dei partecipanti, riducendo conseguentemente le probabilità di incappare in un altro ictus.

«La cosa più interessante di questo studio è che i benefici si sono rivelati tanto positivi sui pazienti che prendono farmaci per la pressione, che per coloro che non ne prendono», ha dichiarato la dottoressa Coralie English. «Pare che stare in piedi e muoversi di frequente sia un ottimo modo di agevolare la pressione del sangue, oltre alla somministrazione dei medicinali».

La dottoressa English invita tutti i pazienti ad abbandonare lo stile di vita sedentario e fare il più possibile per integrare una dose minima di esercizi nella propria routine.

«Ci sono tantissime altre cose che abbiamo bisogno di studiare e di capire al fine di fornire ai pazienti le giuste raccomandazioni», ha aggiunto. «Speriamo che alla luce di questo studio le persone inizino a cambiare il loro stile di vita; una questione ancora più importante per chi ha già avuto un ictus in passato. Troviamo delle piccole attività che ci tengano sui piedi, e che diventino parte integrante della nostra giornata».

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