Digitale & Lifestyle Facial all’ossigeno: una boccata d’aria per la pelle

CoverMedia

8.7.2019 - 08:33

Young woman lying on massage table receiving beauty treatment

When: 29 Jul 2016
Credit: zerocreatives/Westend61/Cover Images
Young woman lying on massage table receiving beauty treatment When: 29 Jul 2016 Credit: zerocreatives/Westend61/Cover Images
Source: zerocreatives/Westend61/Cover Im

Ecco un nuovissimo trattamento per rinfrescare e ringiovanire il viso.

Massaggi linfatici, facial e «vampire facial»… le new entry tra i trattamenti per il viso non si fanno mai attendere troppo nell’universo beauty. Ma una delle nostre novità preferite è indubbiamente il massaggio all’ossigeno, che richiede l’uso di un macchinario apposito, che rilascia ossigeno da un beccuccio, e sfrutta tutta la potenza di questo elemento per migliorare il tono e la qualità della pelle.

«Questi massaggi, chiamati oxygen facial, stimolano la circolazione sanguigna e revitalizzano la pelle impiegando ossigeno puro», ha spiegato a Cover Media l’esperto di QMS Medicosmetics, Rowan Hall-Farrise.

«L’ossigeno stimola il metabolismo della pelle, dunque aiuta a migliorare la sua vitalità anche nelle parti più interne. È anche antinfiammatorio e antibatterico, e per questo gli esperti lo usano dopo le estrazioni».

Al contrario di altri trattamenti per il viso, il facial all’ossigeno non è invasivo, non reca danno né dolore, e non è richiesto nessun tempo di recupero per la pelle dopo il massaggio. Piuttosto, gli effetti sul viso si vedono istantaneamente, e per questo è il trattamento ideale per le persone che hanno un’occasione speciale nel breve termine.

L’ossigeno può anche essere infuso e combinato con altre sostanze, prodotti ed ingredienti attivi, come l’acido ialuronico, che aiuta ad idratare, tonificare ed illuminare la pelle.

L’oxygen facial è adatto a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili e quelle che soffrono di acne.

«È perfetto per chi ha una pelle acneica perché l’ossigeno è altamente antibatterico e antinfiammatorio», ribadisce lo specialista. «Stimolando il metabolismo delle cellule, inoltre, velocizza la guarigione della pelle dall’interno, riducendo il rischio di cicatrici».

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