Un pericolo sottovalutato Festival e party estivi: attenzione al gas esilarante

Secondo gli esperti del Royal College of Nursing questa «droga» non è meno pericolosa di quelle illegali.

L’ossido di diazoto, meglio noto come gas esilarante per i suoi effetti temporanei sullo stato psicologico di chi ne fa uso, è un pericolo assai sottovalutato secondo i ricercatori del Royal College of Nursing (RCN), che considerano il gas alla pari di altre droghe attualmente illegali.

Si tratta di un gas incolore ed inodore che si immette e si respira attraverso un palloncino, in grado di alterare lo stato psicologico dell’individuo a breve termine.

Il rischio per la salute che si cela dietro a questo gas è di strozzamento o dolori al petto, nausea o vomito, oltre che ad una frequenza cardiaca pericolosamente elevata.

Effetti a lungo termine fra cui la dipendenza

«Quando iniziate a piantare le tende ai festival di quest’estate, non rischiate di compromettere la vostra salute con il gas esilarante», avvisa la dottoressa Catherine Gamble, dell’RCN. «Il fatto è che il rischio non è solo a breve termine: gli effetti possono avere conseguenze per il resto della vita. Oltre gli effetti fisici, per il corpo, che già di per sé possono essere gravi, c’è anche l’impatto psicologico associato all’abuso di qualsiasi sostanza stupefacente, che può portare alla dipendenza».

Nonostante il pericolo, secondo l’Home Office britannico, circa mezzo milione di giovani tra i 16 e i 24 anni ha fatto uso di questo gas nel corso del 2018. Circa un giovane su 10 in Inghilterra e in Galles ha provato il diossido di diazoto.

In totale, tra il 2006 e il 2012 sono stati riportati 17 casi di morte a causa dell’ossido di diazoto.