Digitale & Lifestyle Fitness: più forza e resistenza con la vitamina D

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7.11.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Un buon apporto di questa vitamina migliora l’abilità del cuore e dei polmoni di fornire ossigeno ai muscoli.

Tanto della nostra performance atletica dipende dal livello di vitamina D presente nel nostro organismo, dicono gli scienziati della Virginia Commonwealth University, USA. Pare che le persone con un elevato livello di questa vitamina siano in grado di allenarsi meglio e più a lungo, grazie ad una migliore condizione di salute a livello cardiorespiratorio. In altre parole, le condizioni del cuore e dei polmoni sono generalmente migliori in questi individui.

«La relazione tra un alto livello di vitamina D e una migliore capacità di fitness, esiste sia negli uomini che nelle donne, nei giovani e negli adulti, e a prescindere dalla razza, dall’indice di massa corporea, e dal fatto che i partecipanti fumino o meno, oppure soffrissero di ipertensione (pressione alta) o diabete», spiega Amr Marawan, leader dello studio.

Il legame tra la vitamina D – che aiuta il corpo ad elaborare il calcio – e la salute delle ossa è già stato da tempo consolidato dagli esperti di nutrizione, ed è per questo che si raccomanda alle persone a rischio di malattie come l’osteoporosi di mangiare più cibi ricchi di vitamina D come il pesce azzurro (tonno, salmone, merluzzo, ecc.), o assumerla attraverso supplementi alimentari o cibi fortificati, come i cereali e il latte vegetale.

Ora gli scienziati sono impegnati in nuove ricerche, e il team del dottor Marawan conta di confermare con ulteriori prove la «robusta connessione» tra il livello di vitamina e la capacità atletica degli individui che si dedicano allo sport. I nutrizionisti sperano anche in un incremento nella quantità di alimenti fortificati con questa importante vitamina, che fa bene al cuore, alle ossa e ai polmoni.

Facciamo tuttavia attenzione al sovradosaggio, che può causare nausea e vomiti.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica European Journal of Preventive Cardiology.

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