Finanziamenti Francois-Henri Pinault: 100 milioni di euro per Notre Dame

Il miliardario della moda francese apre i forzieri di Artemis per supportare la ricostruzione della cattedrale parigina devastata dal rogo del 15 aprile 2019.

Francois-Henri Pinault ha donato circa 883mila euro per supportare la ricostruzione di Notre Dame.

La cattedrale parigina costruita più di 850 anni fa è rimasta devastata dopo il rogo scaturito al suo interno il 15 aprile.

In una dichiarazione rilasciata al quotidiano francese Le Figaro, Pinault, che è il presidente e amministratore delegato di Kering, ha dichiarato che spera la sua donazione aiuti a «ricostruire completamente Notre Dame».

«Questa tragedia colpisce tutti i francesi e tutti coloro che sono attaccati ai valori spirituali: di fronte a una tale tragedia, tutti vogliono far rivivere questo gioiello del nostro patrimonio il più rapidamente possibile», cita la nota ufficiale.

«Mio padre (Francois Pinault) e io abbiamo deciso di liberare dai fondi di Artemis una somma di 100 milioni di euro per partecipare allo sforzo che sarà necessario per la ricostruzione completa di Notre Dame».

Kering possiede una serie di marchi di moda di lusso, come Gucci, Saint Laurent e Alexander McQueen; mentre Pinault è anche presidente di Artemis, la holding che controlla i beni della famiglia Pinault.

In seguito al gesto di Pinault, il magnate della moda Bernard Arnault - l'uomo più ricco della Francia - e il suo gruppo di beni di lusso LVMH hanno donato ulteriori 200 milioni di euro per aiutare a ricostruire il punto di riferimento iconico, che hanno definito «un simbolo della Francia, del suo patrimonio e di unità francese».

Il costo per la ricostruzione della cattedrale potrebbe arrivare al miliardo di euro.

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