Digitale & Lifestyle Gennaio 2019: trend di bellezza per i prossimi 11 mesi

CoverMedia

21.1.2019 - 08:33

Source: Covermedia

Se pensiamo al futuro della nostra pelle, seguiamo i consigli degli esperti di Harley Street.

Con l’arrivo del nuovo anno abbiamo già iniziato ad accogliere alcune fantastiche new entry provenienti dall’universo beauty. Facciamoci guidare dagli esperti della clinica di Harley Street, a Londra, attraverso quelle più innovative.

1.Vaccino contro l’acne

«Un team di ricerca californiano conferma di aver identificato quest'anno un potenziale target per un vaccino contro l’acne», dice a Cover Media la dottoressa Justine Kluk.

Si tratta di una tossina chiamata Propionibacterium acnes, e prodotta priorio dai batteri che causano questa condizione.

«Invece di eliminare il batterio completamente insieme ad altre sostanze innocue, questo vaccino offre una soluzione più fondata, che non danneggia il microbiota della pelle e offre ai dermatologi la possibilità di disporre di nuovi trattamenti di cura e prevenzione per i pazienti con acne», aggiunge l’esperta.

2. Il microbiota della pelle

«A questo punto dovremmo aver tutti sentito parlare di batteri buoni e batteri cattivi», continua la dottoressa. «E provare a preservare i primi per garantire un buon funzionamento della pelle è un trend che andrà alla grande nel corso dell’anno. Le clienti sono attratte da questa promessa, e i prodotti con probiotici possono essere personalizzati e dunque risultare più efficaci nel lungo termine».

3. Beauty su misura

La dottoressa Kluk spera che i trend di quest’anno si allontanino il più possibile dal concetto di «taglia unica», e siano dunque più personalizzati, per funzionare meglio su ogni individuo.

«Si parla tanto di bellezza della pelle e make-up, in modo predominante per le donne caucasiche, dunque spero che le opzioni aumentino anche per le ragazze e i ragazzi di colore», continua la pro.

4. Un approccio sostenibile e consapevole

Quest’anno dobbiamo essere ancora più responsabili dal punto di vista ambientale, riducendo al massimo l’impiego di plastica mono-uso e favorendo quei prodotti dell’industria che puntano alla sostenibilità e alla salvaguardia del Pianeta.

«Ci saranno sempre più contenitori e barattoli riciclabili, fatti di vetro o di materiali vegetali, che possono essere riutilizzati e riempiti», ha concluso la dottoressa Kluk con un sorriso.

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