Moda Gucci accusato di appropriazione culturale dai Sikh

Il turbante incriminato ha fatto capolino la prima volta alla settimana della moda di Milano nel febbraio 2018.

Gucci è stato accusato di appropriazione culturale per la vendita di un copricapo ispirato ai turbanti.

A febbraio i boss della casa di moda italiana, tra cui il direttore creativo Alessandro Michele, sono entrati nel mirino dei media per aver portato in passerella il famigerato balaclava jumper, un maglione nero con annesso passamontagna caratterizzato da grandi labbra rosse: capo accusato di schernire le fattezze «blackface».

Ora, Gucci ha scatenato l'indignazione della comunità Sikh per un copricapo di cotone venduto a 706 euro da rivenditori statunitensi come Nordstrom. Il pezzo sembra molto simile al tradizionale copricapo indiano noto anche come dastaar, che rappresenta l'onore, il rispetto di sé, il coraggio e la pietà.

«Il turbante Sikh non è solo un accessorio di moda, ma è anche un sacro articolo di fede religioso. Speriamo che questa situazione venga chiarita al più presto», ha scritto un funzionario della Coalizione Sikh di New York su Twitter.

Mentre il reporter di Vancouver, Taran Parmar, ha commentato la vendita del copricapo con parole al vetriolo: «Davvero @Nordstrom @gucci? Per i Sikh il turbante è uno degli articoli di fede più importanti e simbolici, e voi lo vendete come un accessorio di moda per fare soldi? Non è la prima volta che venite accusati di appropriazione culturale».

Inoltre, un altro utente Twitter di nome Aasees Kaur, ha sottolineato che in passato coloro che indossano turbanti per motivi religiosi sono stati bersagli di violenti attacchi.

«È molto più che grave. Qualcuno di @gucci si è preso la briga di capire che significato ha un dastaar (turbante) per i Sikh? Avete considerato la storia dietro la nostra identità? La mia gente viene discriminata, persino uccisa, perché indossa un turbante».

L'articolo precedentemente venduto sul sito web di Nordstrom con la descrizione «Indy Full Head Wrap» ora non è più disponibile.